Il rigore di Insigne e la grinta messa in campo dagli azzurri nella ripresa hanno riportato il Napoli al primo posto nel girone C di Champions. Alla fine della fase a gruppi mancano ancora due giornate. L’impressione è che nel girone più incerto della Champions possa succedere ancora di tutto. Ma quei sei punti in classifica sono di platino. Il Napoli è in vantaggio sul Liverpool, da affrontare ad Anfield Road nell’ultimo turno, e sul Psg, bloccato ieri a Fuorigrotta.
La cattiveria agonistica e la fame di vittorie contro i milioni di inglesi e francesi. Gli azzurri possono completare l’opera continuando a battagliare come hanno fatto finora. Imbattuta, la squadra di Ancelotti ha dimostrato anche ieri di meritare il posto tra le grandi d’Europa. Adesso, però, non potrà distrarsi. Nella prossima giornata, il Napoli affronterà la Stella Rossa al San Paolo. Vittoria d’obbligo contro i serbi, anche se il loro successo di ieri deve essere un monito per i ragazzi di Ancelotti: in Champions nessun risultato è scontato. D’altra parte l’hanno dimostrato gli azzurri stessi.
Nel doppio confronto con il Psg, il Napoli non solo non ha perso, ma si è fatto preferire. Ha giocato meglio la gara di Parigi, ma anche ieri ha dato una prova di forza convincente. Sotto di un gol allo scadere del primo tempo, gli azzurri sono scesi in campo nella ripresa col piglio giusto. Hanno chiuso il Psg nella propria area di rigore. Soltanto la bravura di Buffon, decisivo anche a 40 anni, ha permesso ai francesi di non capitolare prima. Alla fine anche il portiere più forte del mondo si è dovuto arrendere alla voglia del Napoli di restare aggrappati al sogno qualificazione. Il gol è arrivato su rigore. L’ha trasformato Insigne, emblema dell’irriverenza degli scugnizzi. Un lampo dagli undici metri per illuminare la notte del San Paolo. Napoli sogna ancora.