Serie A, Milan e Toro si annullano: 0-0 nel ricordo di Radice

Foto LaPresse - Fabio Ferrari in foto Armando Izzo, Tomas Rincon

Milano – Un punto per parte per tenere vive le ambizioni europee nel ricordo di Gigi Radice: Milan e Torino pareggiano 0-0 nel posticipo della 15esima giornata di Serie A, al termine di una partita maschia e molto combattuta sul piano fisico e atletico, come testimoniano i cinque ammoniti di Orsato.

Un risultato tutto sommato giusto per quello che si è visto e nel fare il conto delle occasioni anche se nel finale i rossoneri hanno avuto con Cutrone la palla buona per portare a casa i tre punti.

La squadra di Gattuso conserva il quarto posto e riduce di un punto il distacco dall’Inter, mentre i granata di Mazzarri si confermano sesta forza del campionato in piena corsa per un posto in Europa League.

Gattuso si affida alla coppia Higuain-Cutrone e prova a scardinare la difesa del Torino

Rossoneri con il 4-4-2: Abate confermato nell’inedito ruolo di difensore centrale, mentre a centrocampo Suso e Calhanoglu agiranno sulle fasce.

Nel Toro, Mazzarri si affida al collaudato 3-5-2 con Iago Falque e Belotti in avanti

Solo panchina per Zaza. In tribuna il neo acquisto rossonero Paquetà. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso di tutto lo stadio, in ricordo di Gigi Radice scomparso venerdì a 83 anni. In tribuna presente la famiglia.

Ottimo inizio di partita del Toro, pericoloso due volte nel giro di pochi minuti prima con un tiro dal limite di Djidji e poi con un colpo di testa da centro area di Iago Falque.

In entrambe le occasioni decisivo Donnarumma, spettacolare in particolare il secondo intervento. Ci provano poi anche Meitè della distanza e soprattutto Belotti con una deviazione al volo da centro area, su cross di Iago, con palla a lato di poco.

Nel Milan il più attivo è Cutrone, il giovane attaccante comasco sembra indemoniato nel lottare su ogni pallone e rincorrere gli avversari. I rossoneri faticano a prendere in mano le redini del gioco e vivono su qualche sprazzo di Suso sulla fascia destra. Bisogna attendere oltre la mezzora per la prima grande occasione del Milan: splendida ripartenza orchestrata da Cutrone e Higuain, su un destro del Pipita dal limite respinto da un difensore si avventa Cutrone che a colpo sicuro vede il suo destro ribattuto in angolo alla disperata da Nkoulou.

Prima dell’intervallo, però, ancora Toro vicino al gol prima con un sinistro dal limite di Belotti deviato in angolo da Donnarumma e poi con un colpo di testa di Izzo di poco alto.

Ultima replica rossonera con due buone chance fallite da Suso e Higuain

Nell’occasione i rossoneri chiedono un rigore per un tocco di mani di Nkoulou, che Orsato con il supporto del VAR certificano non esserci. Come nel primo, anche in avvio di secondo tempo è il Toro ad essere più manovriero costringendo il Milan sulla difensiva. Dopo una conclusione alta da buona posizione di Belotti, la prima vera occasione della ripresa è per i rossoneri con un diagonale sinistro di Calhanoglu di poco fuori.

Replica granata con una girata da centro area di Iago Falque alta sulla traversa

Lo spagnolo, non in grande serata, lascia il campo a mezzora dalla fine sostituito da Zaza. Nel Milan esce un deludente Calhanoglu, dentro Castillejo per l’unico cambio di Gattuso.

La partita resta bloccata, con le due squadre che sostanzialmente si annullano a vicenda

Nel finale Mazzarri si gioca la carta Lukic per Baselli, poi dentro anche Berenguer per Baselli. Le ultime occasioni sono per tutte della squadra di Gattuso: prima con un sinistro potente di Suso appena entrato in area con palla sull’esterno della rete, poi con tiro di Higuain deviato a conclusione di una azione confusa in area granata e infine con un destro in mischia di Cutrone fuori da ottima posizione. Prima del triplice fischio di Orsato, espulso per proteste l’allenatore del Toro Mazzarri.

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