Slovacchia, ultimo giorno del Papa: messa a Sastin. Rientro a Roma previsto alle 15.30

Il santuario di Sastin è anche conosciuto con il nome di Basilica dei Sette Dolori della Vergine Maria

Papa Francesco (AP Photo/Petr David Josek)

BRATISLAVA – Ultimo giorno di lavori per Papa Francesco in Slovacchia. Oggi il Papa si trasferisce in auto di primo mattino al Santuario Nazionale di Sastin, 71 chilometri a Nord di Bratislava, nella regione di Trnava.

Qui, alle 9.10 ci sarà un momento di preghiera con i vescovi nel e subito dopo, alle 10, la messa conclusiva della sua visita nel Paese. Alle 13.30 la cerimonia di congedo sarà all’Aeroporto di Bratislava. L’atterraggio a Ciampino è previsto per le 15.30, è probabile che, come di consueto, sul volo di ritorno ci sarà una conferenza stampa con i giornalisti accreditati.

Il santuario di Sastin è anche conosciuto con il nome di Basilica dei Sette Dolori della Vergine Maria e ha origine nel XVI secolo, quando una piccola cappella, in un crocevia, accolse una statua della Madonna Addolorata commissionata nel 1564 da Angelika Baki?ová, moglie del conte Imrich Czobor, signore del territorio di Šaštín, per un voto. La nobildonna aveva chiesto l’intercessione della Vergine perché il marito, uomo irascibile, cambiasse d’animo e la sua preghiera era stata esaudita.

La devozione alla Madonna crebbe e nel 1710, in seguito alla segnalazione di prodigiose guarigioni, venne istituita una commissione d’inchiesta. Il 10 novembre 1732 la statua venne dichiarata miracolosa. Il 22 aprile 1927 Pio XI dichiarò la Vergine dei Sette Dolori patrona della Slovacchia. Il 6 giugno del 1987 vi si è recata in visita Madre Teresa di Calcutta. Il 1° luglio 1995, Giovanni Paolo II, in pellegrinaggio apostolico in Slovacchia, ha celebrato Messa davanti al santuario alla presenza di oltre 200 mila fedeli. La Slovacchia commemora la sua patrona il 15 settembre.

(LaPresse)

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