Guerra, Iryna Vereshchuk: “Stop ai corridoi umanitari, non è sicuro”

(AP Photo/Markus Schreiber)

ROMA – Oggi stop a corridoi umanitari “a causa del pericolo sui percorsi”. La notizia è stata data dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk che ha lanciato l’appello “a tutti coloro che stanno aspettando l’evacuazione di avere “pazienza, per favore aspettate”

Falsità Usa

E’ il portavoce di Putin, Dmitry Peskov a ribattere le voci provenienti dal Dipartimenti degli Usa secondo le quali Mariupol non sarebbe stata conquistata dai russi. Per cui ha invitato la stampa a “fare affidamento sulle informazioni del ministero della Difesa russa. Non c’è un briciolo di verità – ha sottolineato – in queste affermazioni”.

L’arresto

E’ stato arrestato il comandante della flotta russa Moskva affondata nel Mar Nero, l’ammiraglio Igor Osipov, che è stato anche rimosso dall’incarico. In queste ore si è aperta una vera e propria caccia ai responsabili con il Cremlino che sta operando sopralluoghi nel punto dell’affondamento della nave. Sotto inchiesta vi è finito anche il vice ammiraglio Arkady Romanov che per ora ha assunto la guida della flotta nell’area”

Materie prime, salgono i prezzi

Secondo uno lavoro del Centro studi di Assolombarda la guerra ha incrementato “la corsa dei prezzi di materie prime ed energia: +740% il gas, con un quinto dell’aumento negli ultimi due mesi; +98% il frumento, due terzi negli ultimi due mesi; +154% il nichel, metà negli ultimi due mesi”.  Per Alberto Dossi, vicepresidente dell’Associazione – si tratta di un’emergenza senza precedenti: i rincari stanno pesantemente erodendo i margini delle aziende. Un’impresa manifatturiera su 4 rischia di ridurre la produzione se il conflitto durerà oltre i prossimi 3 mesi”.

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