“Suonare dal vivo: un’emozione che una telecamera non può dare”

Intervista alla band partenopea La Terza Classe, presto in uscita con un nuovo cd

NAPOLI – La strada come luogo di partenza e di re-inizio di una splendida storia chiamata musica. La Terza Classe, tra le più importanti band della scena musicale partenopea, lo ribadisce: “Alla musica suonata in strada dobbiamo tanto, e quando è possibile torniamo a esibirci per i passanti”. Nata a Napoli nell’ottobre del 2012, La Terza Classe è formata da Pierpaolo Provenzano (chitarra e voce), Rolando Maraviglia (contrabbasso e voce) e Alfredo D’Ecclesiis (armonica e voce).

Nell’anno della pandemia e dello stop dell’intero circuito dello spettacolo, la band napoletana ritrova la forza d’animo e lo spirito d’iniziativa acquisiti in oltre dieci anni di attività, e annuncia una novità. Un nuovo album, che vedrà la collaborazione dei musicisti Riccardo Antonielli (percussioni), Damiano Davide (fisarmonica) e Corrado Ciervo (violino). Dieci tracce inedite e tante sorprese. Ne parla a ‘Cronache’ Pierpaolo Provenzano, chitarrista e voce del gruppo.

Tanti progetti in corso d’opera, spettacoli che si dovevano fare e sono poi stati annullati e l’attesa e la voglia di tornare a suonare live. Come sta vivendo questo periodo La Terza Classe?
E’ questo un momento indubbiamente particolare per chi fa questo mestiere, essendo tutto fermo. Durante l’estate scorsa abbiamo fatto qualche concerto, eravamo in procinto di ripartire e tornare a suonare in giro, ma poi l’ennesima ordinanza nazionale ha di nuovo bloccata tutto. Stavamo per esibirci al Teatro Bellini per un concerto, ma è tutto saltato. Da quella data annullata, abbiamo dovuto, un po’ come tutti, concentrarci sulle attività che non prevedevano l’esibizione live. Ci siamo quindi chiusi a scrivere brani, e ora lo possiamo dire: stiamo preparando il nuovo disco. Da novembre ad oggi ci sono stati cambi di formazione, ma siamo ripartiti subito. Con enorme piacere siamo inoltre stati contattati da Video Metrò News Network (la TV che trasmesse sulle banchine della metropolitana di Napoli e della metropolitana Regionale della Campania, ndr), proponendoci di uscire in video con piccole pillole di musica. Siamo stati travolti dall’affetto ricevuto dai fan e dalle persone dal settore.

La musica nei luoghi dello spettacolo è ferma, ma voi vi siete inventati un interessante, chiamiamolo così, ‘escamotage’.
Quando ancora non eravamo in zona rossa abbiamo ripreso a suonare per strada, cosa che d’altronde ci ha sempre contraddistinto. La strada in quel momento era l’unico palcoscenico disponibile, visto che da novembre è stato di nuovo chiuso tutto. E con queste esibizioni che abbiamo fatto in giro per Napoli abbiamo ottenuto grandissimi risultati, anche in termini di vendite di dischi. In strada ci sappiamo fare: lì siamo nati e cresciuti, la nostra fan base è partita da lì. Abbiamo dunque ricominciato, avvalendoci della collaborazione di Damiano Davide e Riccardo Antonielli, ricevendo tantissimo affetto dai nostri spettatori. Le persone non vedevano un concerto da un po’, per cui quando incappavano in noi si percepiva il loro entusiasmo.

Così come per voi: com’è stato suonare dal vivo dopo tanto tempo?
Meraviglioso: potersi esibire finalmente davanti a pubblico “vero”, e non virtuale, è stata un’emozione indescrivibile, una scarica di adrenalina che ti dà solo il suonare davanti a delle persone che puoi vedere. Qualcosa di impagabile e che una telecamera non può assolutamente dare: misurarsi con persone in carne ed ossa dopo mesi di distanze. E’ stato bello, poi, ritrovare quel senso di libertà di suonare senza vincoli di luogo e di spazio.

E sull’onda di questo entusiasmo avete cominciato a scrivere i brani del prossimo disco. Sarà il terzo lavoro discografico dopo ‘Folkshake’, del 2016, e l’Ep ‘La Terza Classe’ del 2018.
Ci siamo letteralmente chiusi nei nostri studi ‘La Terza Classe Studios’ di Licola. Ora stiamo lavorando alla pre-produzione del prossimo disco. L’album conterrà sonorità ispirate alla musica popolare e di matrice folk vocale e corale, con un pizzico di surf rock. Saranno circa 10 brani, le prime uscite sono previste tra fine estate e inizio autunno. Sono tutti pezzi scritti da noi. Parallelamente a questa nuova attività discografica, c’è una bella novità che annunceremo a breve sui nostri canali social.

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