Tav, Napoli (FI) a Lega: “Non lasciamo a Chiamparino piazza del sì”

"Concordo con l'analisi dell'amico Riccardo Molinari: Chiamparino non è il Lord protettore dei piemontesi che vogliono la Tav. Lo dissi, come risulta dalle agenzie, già all'indomani della prima manifestazione delle "madamine".

Foto Federico Bernini/LaPresse

ROMA – “Concordo con l’analisi dell’amico Riccardo Molinari: Chiamparino non è il Lord protettore dei piemontesi che vogliono la Tav. Lo dissi, come risulta dalle agenzie, già all’indomani della prima manifestazione delle “madamine”. Il PD pensa di superare le sue difficoltà strategiche mettendo un cappello politico a un movimento pro-Tav nato lontano dai partiti, nella società civile, anche se qualcuno degli animatori sembra sul punto di cedere alle sirene della politica”. Così Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Itala al Comune di Torino.

La richiesta

“Il centrodestra piemontese, da sempre e non certo da oggi, è favorevole alla realizzazione dell’opera considerata strategica nel panorama delle infrastrutture necessarie all’Italia – aggiunge -. Proprio per la coerenza assoluta mantenuta negli anni, chiedo agli amici della Lega di riflettere e valutare insieme, serenamente, se non sia più utile e opportuno anche per noi ritrovarci in piazza il prossimo 6 aprile. Personalmente, ho qualche difficoltà ad accettare che una manifestazione che sposa le nostre idee sia lasciata nelle mani del nostro avversario politico. Inoltre competitore alle prossime regionali. Mancano esattamente due mesi al voto del 26 maggio e il centrodestra farà bene a superare reticenze e incertezze. Specialmente su una questione diventata decisiva nell’opinione pubblica piemontese”.

LaPresse

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