Di Maio ‘asseconda’ il Pd e scarica Salvini: “Ora vengano al tavolo”

Foto LaPresse/ in foto Luigi Di Maio

ROMA (Francesco De Sio) – Governo 5Stelle-Pd, passi in avanti sul tavolo delle trattative. Nel pomeriggio il reggente dei dem Maurizio Martina si era detto disposto a discutere con i grillini, ma solo senza la Lega. Detto fatto. Luigi Di Maio poco fa ha provveduto a ‘scaricare’ Salvini, di fatto ammiccando ad un contratto di governo con il Partito Democratico.

LE PAROLE

 “E’ chiaro che un governo del centrodestra non è più un’ipotesi percorribile, gli unici che non l’hanno capito sono forse proprio loro ma dopo il fallimento del mandato di Casellati quell’ipotesi tramonta del tutto”, ha detto il capo del M5s Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con Roberto Fico“Sono passati circa 50 giorni in cui abbiamo provato in tutti modi e tutte le forme a firmare un contratto di governo per il cambiamento del Paese con Salvini e la Lega ma loro hanno deciso di condannarsi all’irrilevanza per rispetto dei loro alleati e del loro alleato invece di andare al governo nel rispetto degli italiani. Se fallisce questo percorso per noi si deve tornare al voto non sosterremo nessun altro governo, tecnico, di scopo o del presidente”.

SOLUZIONI ALTERNATIVE

“M5s e Lega, M5s e Pd e qualsiasi partito sono e resteranno alternativi e questo patto deve essere segno di rispetto dei nostri elettori e degli elettori dei partiti – ha proseguito Di Maio –. Ma nessuna forza politica può fare da sola, nessuno può dare un governo a questo Paese da solo. Per questo abbiamo ribadito la disponibilità a un confronto con il Pd. Chiedo al Pd di venire al tavolo, non subito a firmare il contratto ma a verificare se ci sono i presupposti per metterlo in piedi. Capisco le loro dinamiche interne, ma è chiaro che dobbiamo vederci per capire se ci sono i presupposti ci facciano sapere se sono disponibile poi vediamo la stesura del contratto”.

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