Tennis, Sinner esordio da urlo a Melbourne: fuori gli altri azzurri

Matteo Berrettini chiama, Jannik Sinner risponde. Esordio sul velluto per il 20enne altoatesini agli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam.

Jannik Sinner (AP Photo/Lynne Sladky)

MILANO – Matteo Berrettini chiama, Jannik Sinner risponde. Esordio sul velluto per il 20enne altoatesini agli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam. Nella notte italiana Sinner, numero 11 del mondo, ha battuto in tre set il portoghese Joao Sousa per 6-4, 7-5, 6-1. Giovedì al secondo turno il 20enne di Sesto Pusteria – alla terza presenza in tabellone dove in precedenza aveva superato un turno anche nel 2020 – troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Steve Johnson, n.104 del ranking. “La partita non era semplice come poteva sembrare da fuori. C’era un po’ di vento, che nei giorni scorsi in allenamento non avevo trovato, dunque mi sono dovuto adattare in fretta”, ha commentato Sinner. “Mi sono in un certo senso imposto di andare a giocare al volo più spesso del solito. Alla fine la tattica ha pagato e sono contento così”, ha aggiunto. Reduce da una grande stagione, Sinner è pronto a ripetersi. “Il 2021 è stato un bell’anno – ha detto – ho vissuto tante emozioni e tante partite importanti. Ma siamo già qui per la nuova stagione e proviamo a fare del nostro meglio. Mi aspetta comunque tanto lavoro per arrivare dove voglio”.

La vittoria di Sinner è stata però l’unica nota lieta della notte per i colori italiani, visto che hanno perso tutti gli altri azzurri scesi in campo. Nella notte sono caduti uno dopo l’altro Gianluca Mager, Stefano Travaglia e Marco Cecchinato. Travaglia, Atp 98, è stato battuto dallo spagnolo Roberto Bautista, Atp 18. Cecchinato, Atp 95, è stato sconfitto dal tedesco Philipp Kohlschreiber Atp 134. Infine Mager, è stato eliminato dal russo Andrey Rublev Atp 6. Nella mattinata italiana, invece, è stata la volta di Andreas Seppi e Lorenzo Musetti salutare Melbourne. Il veterano altoatesino, n.101 del ranking, è stato sconfitto in tre set dal polacco Kamil Majchrzak, n.107 ATP. Il 19enne Next Gen di Carrara, n.60 del ranking, ha lottato ma alla fine è stato costretto alla resa contro l’australiano Alex De Minaur, n.42 ATP e 32esima testa di serie. Il 22enne di Sydney si è imposto in quattro set con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-0, 6-3. Domani (nella notte italiana, ndr) tornano in campo Berrettini e Lorenzo Sonego, opposti rispettivamente al tedesco Otte e all’americano Kozlov.

Per quanto riguarda i big del torneo, esordio agevole per Daniil Medvedev. Il numero 2 del mondo, grande favorito vista l’assenza di Novak Djokovic, ha sconfitto 6-1, 6-4, 7-6(3) lo svizzero Henri Laaksonen. Al prossimo turno, lo aspetta l’imprevedibile Nick Kyrgios che dopo il Covid (“mi ha colpito duramente”, ha raccontato) ha superato il qualificato inglese Liam Broady. Avanti facile anche Stefanos Tsitsipas, numero 4 del seeding. Cinque anni dopo la sua ultima vittoria nello Slam australiano, Andy Murray supera il primo turno battendo in cinque set Nikoloz Basilashvili. Si ritira invece Casper Ruud fermato da un infortunio alla caviglia. Nel tabellone femminile, buona la prima per la n.2 Aryna Sabalenka e per le n.3 Garbine Muguruza. Nel match più interessante della giornata, passa il turno Emma Raducanu. La giovane inglese, campionessa agli Us Open, ha sconfitto al primo turno l’americana Sloane Stephens a sua volta ex campionessa a New York. Da segnalare, infine, che due giorni dopo la fine del ‘caso Djokovic’ è arrivata la presa di posizione degli organizzatori. “Riconosciamo che gli eventi recenti sono stati una distrazione significativa per tutti e ci rammarichiamo profondamente per l’impatto che ciò ha avuto su tutti i giocatori”, si legge in una nota. Una voce tardiva, ma importante per mettere definitivamente una pietra sopra alla vicenda.

di Antonio Martelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome