Tokyo 2020, Zanni: “Medaglie pesi? Lotta al doping si vede, ci riprendiamo quello che è nostro”

"Nel nostro sport c'è stata una rivoluzione ora la lotta contro il doping si vede. Ora anche l'Italia può dire la sua. Ce lo meritiamo dopo anni e anni in secondo piano ci riprendiamo quello che è nostro"

. (AP Photo/Luca Bruno)

TOKYO – “Nel nostro sport c’è stata una rivoluzione ora la lotta contro il doping si vede. Ora anche l’Italia può dire la sua. Ce lo meritiamo dopo anni e anni in secondo piano ci riprendiamo quello che è nostro”. Lo dice la medaglia di bronzo del sollevamento pesi, Mirko Zanni, intercettato a Casa Italia. L’azzurro commenta poi l’argento della compagna Giorgia Bordignon. “Non me l’aspettavo ma in senso buono – racconta – se lo è meritato perché ha raggiunto un livello veramente alto”. Infine una battuta sulle gare ancora da disputare. “Altre medaglie? Siamo persone scettiche ma se la matematica non mi inganna non c’è due senza tre”, conclude.

LaPresse

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