Torino, dava fuoco ai cassonetti a Oulx: identificato piromane

L'attività investigativa si è concentrata sulla visione dei sistemi di videosorveglianza del comune

TORINO – Incendiava i cassonetti per ‘sfogo’. Un 40enne italiano ritenuto responsabile di diversi incendi appiccati a cassonetti di rifiuti, avvenuti da inizio marzo a oggi, è stato identificato dai carabinieri di Oulx (Torino). “Sapevo che prima o poi i carabinieri sarebbero venuti a cercarmi. Volevo venire io in maniera spontanea ad accusarmi ma non ci sono riuscito”. Sarebbero queste le prime parole che l’uomo avrebbe detto ai militari che hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei suoi confronti.

Il contributo dei sistemi di videosorveglianza per identificare il piromane

L’attività investigativa si è concentrata sulla visione dei sistemi di videosorveglianza del comune di Oulx e di alcuni negozi privati ed era stato possibile risalire all’autore dei gesti, incensurato e disoccupato.

La confessione del piromane

“Ho dentro di me una forte rabbia che inconsapevolmente ho sfogato, in questi ultimi due tre mesi, appiccando il fuoco ad alcuni cassonetti dei rifiuti”, avrebbe dichiarato il 40enne che, durante la perquisizione, ha fatto trovare un accendino che teneva nascosto in una fioriera vicino alla chiesa principale del paese. Il metodo utilizzato era sempre il medesimo: un pezzetto di carta veniva dato alle fiamme con l’accendino e gettato all’interno dei cassonetti dei rifiuti.

Indagini in corso, potrebbe essere il responsabile di altri incendi dolosi

L’uomo ha confessato di essere l’autore di diversi roghi di scarti oltre all’incendio dell’isola ecologica in legno avvenuto il 24 aprile scorso. In questo caso, segnalato i carabinieri, il danno era stato rilevante. Sono in corso accertamenti per verificare altri simili episodi in Valle di Susa e se il 40enne sia coinvolto in altri incendi dolosi nei boschi vicini a Oulx e Salbertrand (Torino). Le risultanze investigative sono adesso al vaglio della Procura.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome