Torino, lettera di minacce al sindaco Appendino: “Adesso devi morire”

La pentastellata: "Continuerò a svolgere con serenità il ruolo per il quale sono stata eletta"

Foto LaPresse - Mauro Ujetto

TORINO – Lettera di minacce al sindaco Chiara Appendino. Un foglio bianco, con tanto di croce nera in basso. Un messaggio chiaro ed inequivocabile, indirizzato alla ‘famiglia Appendino’, così come riporta la busta.

E’ stato lo stesso primo cittadino a pubblicare una fotografia sul suo profilo social della lettera. “Adesso devi morire”, la frase che non lascia molto spazio all’interpretazione.

La sindaca pentastellata ha già sporto querela nella speranza di individuare i responsabili. Il tutto mentre stamattina, così come era già successo a Roma, circa 500 si sono radunate davanti alla Prefettura (nella centrale piazza Castello) per chiede una città ‘senza Appendino’.

Bandiere ‘sì Tav’, vessilli olimpici e slogan contro l’amministrazione targata 5 Stelle. Non certo una tranquillo sabato d’autunno per il capoluogo piemontese.

“Dormi molto preoccupata”

Minacce ed offese anche alla sua fede calcistica. Una lettera scritta in stampatello maiuscolo, di colore nero. L’obiettivo della missiva sarebbe quello di intimorire la donna, al vertice dell’amministrazione dal 2016. “Sappiamo dove vivi tu e tu e la tua famiglia dormi molto preoccupata”.

“Magari si tratta semplicemente di uno scherzo di cattivo gusto ma una cosa è certa – ha fatto sapere la fascia tricolore – continuerò a svolgere con serenità il ruolo per il quale sono stata eletta”

Fico: solidarietà alla Appendino

La solidarietà alla sindaca Appendino è arrivata anche dal presidente della Camera Roberto Fico. “Sono a fianco di Chiara Appendino, che ha ricevuto questa mattina una vigliacca lettera di minacce. A lei e alla sua famiglia tutta la mia solidarietà”, ha scritto sul suo profilo social l’esponente del Movimento 5 Stelle. Messaggi di vicinanza sono giunti alla prima cittadino di Torino da tutto il M5S, ma anche da altri politici e da tanti semplici cittadini.

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