Torre del Greco invasa dai rifiuti, in strada la rabbia dei bambini

Oggi il secondo giorno di protesta all'istituto Sauro Morelli. Centinaia tra bambini, genitori e associazioni per chiedere la rimozione dei rifiuti

Torre del Greco
Torre del Greco

TORRE DEL GRECO – Non si può respirare immondizia. Un messaggio che è come uno schiaffo se parte dai bambini. L’emergenza spazzatura colpisce tutto il territorio cittadino. Emblematica è la situazione in via Tironi, dove la pinetina posta di fronte a villa De Nicola, dimora del primo presidente della Repubblica, è invasa da sacchetti non raccolti. Questa mattina anche i bambini, insieme a genitori e associazioni, hanno deciso di manifestare. Impossibile seguire le lezioni con la puzza. Circa cento persone si sono riunite intorno all’istituto comprensivo Sauro Morelli per il secondo giorno consecutivo di protesta. Accanto ai plessi gigantesche discariche di rifiuti. “Dimettiti”, “Le scuole non sono isola ecologiche”, “Vergogna”, “Divieto di transito per i politici” sono solo alcuni dei messaggi lanciati dai partecipanti. L’associazione ‘Marittimi per il futuro’ ha già messo in piedi un nuovo corteo che si terrà giovedì 21 alle 17,30 con partenza da piazza Luigi Palomba a Torre del Greco. Una marcia silenziosa con mascherine per coprire la bocca, per sottolineare ancora una volta quanto l’aria sia irrespirabile.

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