Trasporti, Toscana verso legge su casco per monopattini. Nardella: “Serve norma nazionale”

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse Nella foto Dario Nardella

MILANO – Si indaga sull’incidente a Firenze cui ha perso la vita un 27enne dello Sri Lanka dopo essersi scontrato con una motocicletta mentre viaggiava su un monopattino elettrico. La Procura ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio stradale mentre la politica si interroga sull’urgenza di una legge nazionale che regolamenti l’uso del monopattino.

Non è raro infatti vedere automobilisti lasciare l’auto nei parcheggi di scambio delle grandi città, tirare fuori dal portabagagli il monopattino e andare al lavoro. Dopo l’arrivo della pandemia da coronavirus, che ha spinto a cercare mezzi di trasportò individuali per evitare i contagi, e la raffica di incentivi del governo sulla mobilità green, il mezzo ha preso sempre più piede in città piccole e grandi, tanto da cambiare il volto della sharing mobility del Paese.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella è tornato a chiedere che il Parlamento approvi la legge “ferma da mesi”. Ma “se ha un calendario troppo impegnativo da settembre, allora sia il Governo a farlo col ministro competente o intervenendo sul decreto attuale, oppure facendo il decreto legge”. Dello stesso avviso l’assessore a Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini: “Basta deregulation per i monopattini– è sbottato – :5 vittime in un anno e mezzo, di cui 4 dall’inizio dell’anno, sono troppe.

Bisogna che il Parlamento approvi al più presto una legge che preveda l’assicurazione obbligatoria, le frecce, il casco e la targa. Elementi necessari per proteggere in primo luogo chi sceglie questo mezzo di locomozione, ma soprattutto gli utenti della strada più fragili, come i pedoni: non può esistere un vuoto normativo quando c’è in gioco la sicurezza delle persone”.

Intanto, Nardella ha in serbo una nuova ordinanza: “Bisogna avere regole più chiare e semplici. A cominciare dall’obbligo di un’assicurazione, un casco e una specie di targa per la riconoscibilità di questi mezzi”. Lo stesso ha in mente il governatore toscano, Eugenio Giani, che al prossimo Consiglio regionale proporrà una legge che, in nome della sicurezza stradale, preveda l’obbligo del casco per chi utilizza il monopattino elettrico anche oltre la maggiore età.

Si calcola che in Italia ne circolano almeno 140mila fra quelli privati e quelli delle compagnie di sharing. “Fin dall’inizio ci siamo posti il problema della sicurezza di chi noleggiava un monopattino e delle migliaia di turisti che affollano la zona monumentale di piazza Duomo e della Torre. Per questo abbiamo studiato un modo perché i mezzi in sharing non possano circolare in queste aree: letteralmente si spengono”, ha spiegato a LaPresse Andrea Bottone, amministratore unico di Pisamo srl, società che per conto del comune di Pisa gestisce il servizio di sharing dei monopattini elettrici.

“Tutti i veicoli – spiega Bottone – sono dotati di dispositivo gprs. Questo permette in primo luogo di controllarne la velocità: si tarano automaticamente ad un massimo di 10, 8 o 6 chilometri all’ora a seconda della zona in cui viene utilizzato il monopattino. Ma se si avvicinano nelle zone che abbiamo considerato off-limits, come piazza Duomo, la zona intorno la Torre di Pisa, via Cammeo, piazza dell’Arcivescovado, via Santa Maria, si spengono automaticamente”.(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome