Turismo, boom ad agosto: in vacanza 13 milioni di italiani, numeri migliori di pre-Covid

Un agosto da record, con numeri migliori dell'ultima estate pre-Covid. Per il turismo domestico è già un mese da ricordare, con i giorni di Ferragosto sold out ovunque e un trend che dovrebbe mantenersi costante fino a alla fine del mese.

Foto Claudio Furlan - LaPresse

ROMA – Un agosto da record, con numeri migliori dell’ultima estate pre-Covid. Per il turismo domestico è già un mese da ricordare, con i giorni di Ferragosto sold out ovunque e un trend che dovrebbe mantenersi costante fino a alla fine del mese. Il fenomeno emerge da un’indagine condotta da Cna Turismo e Commercio tra i propri associati di tutta Italia. Pesa in parte anche il timore di rimanere bloccati causa virus all’estero, ma i numeri del mese vacanziero per eccellenza sono esaltanti, addirittura superiori a quelli del 2019.

Saranno infatti 13 milioni i turisti italiani in vacanza: tre milioni in più rispetto a due anni e 2,4 milioni sull’agosto 2020, mese che l’anno scorso aveva beneficiato della concentrazione delle ferie estive a conclusione del primo confinamento. Ben quattro milioni, invece,i turisti stranieri sbarcati in Italia sull’onda dell’effetto positivo del lasciapassare europeo. Una presenza consistente, anche se lontanissima dal pre-pandemia, che potrebbe garantire ossigeno alle città d’arte, da Roma a Venezia, Firenze, Milano, Napoli, Palermo.

Nella settimana a cavallo di Ferragosto, tra il 12 e il 19 del mese, saranno ben otto milioni i turisti in cerca di una sistemazione per la notte. I posti più ambiti? In cima alle preferenze le località balneari, seguite a distanza da montagna, terme, laghi, colline e borghi. Oltre alle bellezze naturali e artistiche, occhi puntati sull’offerta eno-gastronomica e sulla possibilità di dedicarsi ad attività manuali esperienziali: artigianali, artistiche, agricole.

Le strutture ricettive classiche rimangono le preferite da italiani e stranieri. Secondo Cna Turismo e Commercio ad agosto 11,2 milioni di vacanzieri pernotteranno in alberghi tradizionali, alcuni dotati di “optional” quali spiagge private, spa, servizi termali. Sfiorano i sei milioni i turisti, in continua crescita, che stanno scegliendo le strutture extra-alberghiere: bed&breakfast, residence, agriturismi, camping, villaggi vacanze, con grande attenzione al rispetto delle normative anti-contagio.

di Alessandro Banfo

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