Ucraina, Borrell: “Respingiamo il tentativo russo di avere una sfera d’influenza”

"In primo luogo, respingiamo il tentativo russo di costruire una sfera di influenza in Europa. Non si può riscrivere la storia, non si può tornare indietro nel tempo. In secondo luogo, riaffermiamo i principi fondamentali alla base della sicurezza europea, che sono definiti non solo dall'Atto di Helsinki, nella Carta di Parigi e accettiamo di rispettarli"

European Union foreign policy chief Josep Borrell speaks to the media as he arrives for a meeting of EU foreign ministers at the European Council building in Brussels, Monday, March 22, 2021. (Aris Oikonomou, Pool via AP)
European Union foreign policy chief Josep Borrell speaks to the media as he arrives for a meeting of EU foreign ministers at the European Council building in Brussels, Monday, March 22, 2021. (Aris Oikonomou, Pool via AP)

BRUXELLES– “In primo luogo, respingiamo il tentativo russo di costruire una sfera di influenza in Europa. Non si può riscrivere la storia, non si può tornare indietro nel tempo. In secondo luogo, riaffermiamo i principi fondamentali alla base della sicurezza europea, che sono definiti non solo dall’Atto di Helsinki, nella Carta di Parigi e accettiamo di rispettarli”. Così l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Joseo Borrell, nella conferenza stampa al termine della riunione informale del Consiglio Esteri Gymnich a Brest, in Francia.

“Riaffermiamo la nostra solidarietà con l’Ucraina e i paesi dell’Europa orientale che sono nostri partner che sono minacciati dalla Russia e sosteniamo il meccanismo esistente per la risoluzione pacifica dei conflitti”, ha aggiunto.  “Allo stesso tempo in cui chiediamo l’escalation e chiediamo negoziati e dialogo, riaffermiamo il nostro impegno a rispondere agli attacchi. Un’ulteriore aggressione militare contro l’Ucraina avrà conseguenze enormi e costi elevati. E questo include misure restrittive che saranno adottate in coordinamento con i nostri partner”. “Le circostanze attuali richiedono la più forte unità di sempre e nelle nostre parole abbiamo identificato un certo numero di elementi chiave come base per una forte unità che sarà nella posizione dell’Unione”.  “Siamo in un momento spartiacque, in un momento critico che sarà una prova per l’Europa di poter agire come attore politico. L’Unione europea è certamente pronta a rispondere direttamente a qualsiasi aggressione, ma la nostra preferenza è quella del dialogo e del negoziato”. 

LaPresse

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