Ucraina, De Luca: “Profughi dovranno fare quarantena, c’è il rischio di contagi”

"Abbiamo dato massima disponibilità ad accogliere i profughi ucraini, abbiamo già oggi in Campania decine, centinaia di profughi. Qui noi dobbiamo fare attenzione a un aspetto del problema: dobbiamo garantire che sul piano sanitario non ci siano diffusioni di contagio".

Enrico Coscioni e Vincenzo De Luca

NAPOLI– “Abbiamo dato massima disponibilità ad accogliere i profughi ucraini, abbiamo già oggi in Campania decine, centinaia di profughi. Qui noi dobbiamo fare attenzione a un aspetto del problema: dobbiamo garantire che sul piano sanitario non ci siano diffusioni di contagio”. Lo ha affermato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante la consueta diretta Facebook del venerdì. “Purtroppo – aggiunge – sia in Russia che in Ucraina la popolazione vaccinata contro il covid è del 35%, molti non sono vaccinati. Quindi nel momento in cui, come è doveroso, apriamo le braccia ai profughi dobbiamo anche sapere che dobbiamo stare attenti. I profughi che arrivano dovranno fare quarantena, tamponi, mettere in campo una campagna di vaccinazione, evitare rischio che si accendano focolai di contagio o arrivino varianti che non conosciamo. Non avremmo mai voluto vivere le giornate che stiamo vivendo, non avremmo mai voluto vedere quelle immagini. Dobbiamo fare di tutto per ritrovare la strada del dialogo e della pace con l’uso della ragione e cercando di guardare negli anni futuri a quello che può succedere” conclude De Luca. “Credo che la prossima settimana apriremo i reparti che sono stati chiusi per accogliere i pazienti Covid. Abbiamo una situazione del contagio assolutamente sotto controllo ci sono tutte le condizioni per riaprire le attività ordinarie sospese in questo periodo”.

LaPresse

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