Ucraina, Fontana: “Continua l’impegno della Lombardia per i bambini malati oncologici”

"Regione Lombardia prosegue questa missione umanitaria con grande attenzione con l'obiettivo di mettere al sicuro il maggior numero di giovani pazienti possibili. Il nostro impegno è poi focalizzato 'a tuttocampo' anche per altri temi che riguardano interventi di solidarietà e accoglienza".

Foto AP / Luca Bruno in foto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana

MILANO – “Regione Lombardia prosegue questa missione umanitaria con grande attenzione con l’obiettivo di mettere al sicuro il maggior numero di giovani pazienti possibili. Il nostro impegno è poi focalizzato ‘a tuttocampo’ anche per altri temi che riguardano interventi di solidarietà e accoglienza”. Così il presidente della Regione, Attilio Fontana, commentando l’arrivo del volo a Linate con a bordo altri 5 bambini ucraini malati oncologici.

“I due voli di giovedì scorso e quello di oggi – aggiunge il presidente della Fondazione Soleterre, Damiano Rizzi – sono stati solo i primi di quella che spero diventi una serie di operazioni tempestive per portare in salvo in Italia i bambini oncomalati. In pochi giorni, abbiamo realizzato un coordinamento con Cross (Centrale regionale operativa soccorso sanitario) e Areu, che mettiamo a disposizione delle tante realtà ospedaliere che in questo momento stanno generosamente offrendo posti letto e professionalità per assistere i bambini e ragazzi malati di cancro in arrivo dall’Ucraina”.

“Ritengo doveroso – ha commentato la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – adoperarsi per accogliere ed assistere i rifugiati ucraini, in particolare i bambini già gravemente malati, colpiti anche dal dramma della guerra. La solidarietà umana non può e non deve avere tentennamenti. Continueremo ad accogliere i profughi prima di tutto offrendo loro dignità e assistenza, consapevoli che difficilmente potremo colmare quel vuoto che portano nel cuore”.

“La Protezione civile e l’intero sistema organizzativo della Regione Lombardia – dice l’assessore Pietro Foroni – si è subito mobilitata per garantire interventi concreti e immediati. Abbiamo già inviato medicinali e strumentazioni sanitarie da destinare verso i luoghi che ne hanno bisogno”.

“Dopo i primi bambini accolti qualche giorno fa, l’Istituto Nazionale dei tumori di Milano – spiega il direttore dell’Istituto, Carlo Nicora – rinnova, così, il suo impegno ad accogliere altri piccoli malati oncologici che provengono dall’Ucraina. Per fare questo ci siamo attrezzati per aumentare fino a quasi il 50% i posti letto della nostra pediatria e siamo in stretto contatto con le nostre associazioni per cercare di fornire tutta l’assistenza possibile anche ai loro familiari”.

“I piccoli – dice il Direttore generale dell’Asst Spedali Civili di Brescia, Massimo Lombardo – sono stati subito affidati alle cure dei nostri professionisti sanitari. Dopo aver affrontato due anni di pandemia, il personale dell’Asst Spedali Civili sta dando una ulteriore dimostrazione di passione, impegno e dedizione alla cura”.

LaPresse

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