Ucraina, Kiev: “10mila nostri soldati uccisi dall’inizio della guerra”. Von der Leyen nella capitale incontra Zelensky: “Ucraina su strada giusta per Ue”

108° giorno di guerra. Biden: "Kiev non ha ascoltato i nostri avvertimenti sull'imminente attacco della Russia". Zelensky: "Ai nostri alleati continuiamo a chiedere armi pesanti". Il sindaco di Mariupol: "Palazzi demoliti senza rimuovere i corpi dei morti"

Foto ufficio stampa presidenziale ucraino tramite AP in foto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy

La guerra in Ucraina è arrivata al 108° giorno. Proseguono gli scontri nel Donbass come confermato in un messaggio dal presidente Zelensky che ha dichiarato: “La Russia vuole distruggere ogni città, ma l’esercito ucraino sta facendo di tutto per fermare le azioni aggressive degli occupanti”. E il leader di Kiev torna a chiedere armi all’Occidente: “Armi pesanti e artiglieria moderna, tutto ciò che continuiamo a chiedere ai nostri partner”. Secondo l’intelligence britannica, a Severodonetsk i russi non riescono ad avanzare. Ieri è tornato a parlare il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov sottolineando che “la Russia è aperta al dialogo, ma bisogna essere in due per ballare il tango”.

von der Leyen fa visita a soldati feriti in ospedale a Kiev

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha fatto visita ai soldati feriti ricoverati in un ospedale di Kiev, durante il suo viaggio nella capitale ucraina. “Ho fatto visita ai soldati che si stavano riprendendo in un ospedale di Kiev. Nonostante le ferite, il loro spirito non si è spezzato. La loro determinazione è rimasta intatta”, ha scritto la presidente su Twitter. “Sono tempi duri per l’Ucraina. L’Europa è al vostro fianco”, ha aggiunto von der Leyen.

Zelensky: “Sì ad adesione Kiev perché Ue abbia futuro”

 “E’ il momento decisivo non solo per l’Ucraina, ma anche per l’Unione europea”, mentre “la Russia vuole dividere l’Europa e indebolirla. L’intera Europa è un obiettivo per la Russia, crediamo che l’Ucraina sia solo il primo livello nei suoi piani. Per questo una risposta positiva alla richiesta di adesione dell’Ucraina può diventare un sì alla domanda se ci sia un futuro per il progetto europeo”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta a Kiev con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

“Decisioni Ue rafforzano noi e vicini europei”

Ci sono state già delle decisioni, tra cui eliminare i dazi su alcuni prodotti ucraini importati dall’Ue. Sono grato per la creazione di corridoi sicuri per il grano”, “per l’accordo sulla liberalizzazione dei trasporti, mentre sull’energia è stata già raggiunta una serie di decisioni e accordi e potremo esportare energia ucraina verso l’Ue. Tutto questo non fa che rafforzare noi e i vicini europei, credo ciò ci renderà forti insieme”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta a Kiev con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

“Sul campo di battaglia si decidono future regole mondiali”

“Le regole future del mondo vengono decise sui campi di battaglia dell’Ucraina”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando a una platea di 575 delegati provenienti da 40 Paesi e riuniti a Singapore per lo Shangri-La Dialogue. Il leader ha affermato che l’esito della guerra influenzerà il futuro dell’ordine internazionale. Zelensky si è detto grato per il sostegno ricevuto ma, ha chiarito, questo sostegno “non è solo per l’Ucraina, ma anche per voi”, “è sui campi di battaglia dell’Ucraina che le regole future di questo mondo vengono decise insieme ai limiti del possibile”, ha detto Zelensky, citato da Sky News.

LaPresse

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