Ucraina, Kiev conferma raid russo su deposito armi: non è chiaro se con missili Kinzhal

Un ufficiale dell'esercito ucraino ha confermato a un notiziario locale che le forze russe ieri hanno effettuato un attacco missilistico su un deposito di missili e munizioni nell'insediamento di Delyatyn, nella regione di Ivano-Frankivsk nell'Ucraina occidentale.

LEOPOLI – Un ufficiale dell’esercito ucraino ha confermato a un notiziario locale che le forze russe ieri hanno effettuato un attacco missilistico su un deposito di missili e munizioni nell’insediamento di Delyatyn, nella regione di Ivano-Frankivsk nell’Ucraina occidentale. Il portavoce delle forze aeree ucraine, Yurii Ihnat, ha tuttavia detto al quotidiano Ukrainskaya Pravda che non è ancora stato confermato se il missile utilizzato dai russi fosse Kinzhal, l’ultimo missile ipersonico russo, o di altro tipo. Un portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha affermato che l’esercito di Mosca ieri ha colpito il magazzino sotterraneo di Delyatyn con il missile ipersonico Kinzhal, nel suo primo utilizzo segnalato in combattimento. Secondo i funzionari russi, il Kinzhal, trasportato da caccia MiG-31, ha una portata fino a 2mila chilometri e vola a 10 volte la velocità del suono.

LaPresse

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