Ucraina: Kiev, sta per iniziare l’offensiva russa nel Donbass. Putin decora brigata di Bucha

In foto Vladimir Putin Foto Alexei Nikolsky / Sputnik, Kremlin Pool via AP

ROMA – Lo stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina ha avvertito che l’offensiva russa nel Donbass sta per iniziare mentre i missili continuano a cadere in tutto il Paese. A Leopoli, nell’ovest, 7 persone sono morte e 11 sono rimaste ferite a seguito delle esplosioni. A Kahrkiv, nell’est, altre 3 persone sono state uccise e 3 ferite in un attacco che ha colpito una zona residenziale della città.

Tra le vittime anche una donna uscita a prendere dell’acqua. L’Alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell ha condannato i bombardamenti “indiscriminati e illegali” che colpiscono i civili. Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, dall’inizio della guerra sono morti 2.072 civili. Uno dei massacri più violenti è avvenuto a Bucha: il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di dare un’onorificenza alla 64esima brigata di fucilieri motorizzati che l’Ucraina ritiene responsabile delle violenze nella città.

“Per l’eroismo, la perseveranza e il coraggio mostrati dal personale della brigata nelle operazioni di combattimento per proteggere la Patria e gli interessi dello stato decido di assegnarle il nome onorario di “Guardia”, si legge nel decreto firmato da Putin. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, è tornato a chiedere l’invio di armi, “ogni ritardo è un permesso per la Russia di togliere la vita agli ucraini”, ha affermato.

Il leader ha consegnato lunedì al capo della delegazione dell’Unione europea in Ucraina Matti Maasikas il questionario compilato per ottenere lo status di Paese candidato all’adesione all’Ue. In giornata due cittadini britannici che combattevano con i soldati ucraini e sono stati fatti prigionieri dalle forze russe hanno lanciato un appello al premier britannico Boris Johnson, che è stato mandato in onda dalla tv russa Russia-1, chiedendo di agevolare uno scambio per la loro liberazione rilasciando il politico ucraino filorusso Viktor Medvedchuk.

“Signor Boris Johnson, sono Sean Pinner”, “Aiden Aslin e io vorremmo essere scambiati con Medvedchuk. Le saremmo grati per il suo aiuto se agevolasse il nostro scambio”, ha affermato uno di loro, dopo che la moglie dell’oligarca, Oksana Marchenko, aveva lanciato un appello alle famiglie e agli amici dei britannici catturati per chiedere a Johnson di scambiarli con il marito.

Intanto la governatrice della Banca centrale russa Elvira Nabiullina in audizione alla Duma ha ammesso che le sanzioni imposte dall’Occidente contro Mosca stanno “iniziando a colpire l’economia russa”. Un’affermazione rigettata da Putin che, durante un incontro sulla situazione socio-economica nel Paese, ha affermato che “Il blitz economico dell’Occidente contro la Russia è fallito”.

Il leader ha detto che “la Russia ha resistito a una pressione senza precedenti”, che il rublo si è rafforzato e che Mosca ha registrato un avanzo commerciale storico, di 58 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno. Le sanzioni si sono invece ritorte contro gli Stati Uniti e i loro alleati europei, ha attaccato Putin, accelerando l’inflazione e portando a un calo del tenore di vita dei cittadini.(LaPresse)

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