Ucraina: vasto incendio in impianto chimico di Azot dopo il raid dei russi

I bombardamenti russi hanno causato un enorme incendio all'impianto chimico di Azot, nella città ucraina di Sieverodonetsk, dove infuriano combattimenti "ininterrotti"

Foto AP / Max Pshybyshevsky

MILANO – I bombardamenti russi hanno causato un enorme incendio all’impianto chimico di Azot, nella città ucraina di Sieverodonetsk, dove infuriano combattimenti “ininterrotti”. Lo ha dichiarato il governatore dell’Oblast, Sergey Gaidai, secondo Bbc. Ha detto alla tv ucraina che l’incendio di sabato è iniziato dopo una perdita di decine di tonnellate di petrolio dai radiatori danneggiati nello stabilimento, dove “l’impianto chimico è stato oggetto di pesanti bombardamenti per ore” da parte delle forze armate russe. Non ha detto se ci siano state vittime e se l’incendio sia stato spento. Funzionari ucraini hanno stimato che fino a 800 civili si nascondano nei rifugi antiaerei sotterranei nello stabilimento. Gaidai ha descritto la situazione come “difficile, ma sotto controllo”.

(LaPresse)

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