Ue, Gentiloni: “Su minimum tax faremo il possibile contro il blocco Ungheria”

"Siamo ancora impegnati a lavorare sugli aspetti necessari dello storico accordo di riforma fiscale globale a due pilastri".

BRUXELLES – “Siamo ancora impegnati a lavorare sugli aspetti necessari dello storico accordo di riforma fiscale globale a due pilastri. Rimaniamo pienamente impegnati a portare avanti questa riforma cruciale del quadro fiscale globale: passo dopo passo deve diventare realtà. Entrambi i pilastri sono ugualmente importanti per noi. Sia la tassazione minima che la riallocazione dei diritti di tassazione dovranno essere attuate per fornire un sistema globale di tassazione delle società più equo e più stabile”. Lo ha affermato il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni, nel dialogo annuale strutturato in materia di fiscale con la Commissione Affari economici del Parlamento europeo.

“Sappiamo che c’è ancora uno Stato membro che si oppone alla tassazione minima nell’Ue. Ma sappiate che, con l’aiuto della Presidenza ceca, non ci arrenderemo finché non avremo superato questo blocco”, ha rimarcato. “Continuiamo inoltre a partecipare ai negoziati presso l’Ocse sulla convenzione multilaterale sul pilastro 1. Siamo pronti a presentare una proposta per un’attuazione rapida e uniforme del pilastro 1 nell’Ue non appena il lavoro a livello internazionale sarà sufficientemente maturo”, ha concluso.

LaPresse

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