NAPOLI – Per qualcuno le vacanze sono già alle porte, altri invece dovranno aspettare ancora a lungo: ma l’attesa del piacere non è essa stessa piacere? E chi si appresta a partire, una volta arrivato, avrà soltanto un dilemma da sciogliere: quale spiaggia scegliere. Sfogliare la margherita, in questo caso, è l’esatto opposto dello stress. Sole splendente, mare cristallino, ombrellone, rumore delle onde e magari un buon libro: questa è la scena della spiaggia che molti sognano tutto l’anno e non vedono l’ora di vivere quest’estate. Non possiamo però dimenticare di essere ‘green’ anche in questi momenti di totale relax a tutela della spiaggia e del mare che ci ospitano. Ecco dieci semplici regole per essere green e rispettare l’ambiente anche d’estate.
Crema solare non inquinante
Per una giornata al mare non può mancare una crema solare per proteggersi dai danni dei raggi Uva, Uvb e Ir, ma è molto importante scegliere un prodotto che non inquini il mare. E’ sempre più facile trovare filtri solari organici ed ecologici che non utilizzino filtri solari chimici altamente tossici per il mare e i suoi organismi.
Zero rifiuti
Portare borse per ritirare teli e pacchi è essenziale per mantenere pulita la spiaggia. E’ anche meglio evitare di produrre rifiuti, ad esempio, non utilizzando prodotti usa e getta. Ad ogni modo, dopo la giornata in spiaggia bisognerebbe raccogliere gli scarti prodotti e gettarli negli appositi contenitori. Ma in quanti lo fanno davvero?
Ecomostri, i veri nemici
No alla mostruosità architettonica che rovina l’ambiente circostante. Purtroppo soprattutto le spiagge italiane sono state spesso oggetto di valanghe di cemento e, in alcuni casi, distrutte. Invece di soggiornare in queste strutture è sempre meglio scegliere quelle ecosostenibili, anche se un po’ più lontane, che offrono cibo biologico, rispettano la natura e il verde, utilizzano la bioarchitettura e sono attente all’energia.
Bottiglie in plastica? No, grazie
Sapevate che se non cambiamo atteggiamento nel 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesce? E’ sempre importante evitare di comprare bottiglie di plastica, e ancor di più in spiaggia. Possiamo portare comode bottiglie dalle più classiche a quelle più moderne.
Disintossicarsi dal digitale
Perché non rinunciare ai dispositivi elettronici almeno in spiaggia? Trascorriamo le nostre vite al pc, con uno smartphone in mano. A volte anche con entrambe le mani impegnate da dispositivi. Godiamoci piuttosto la bellezza del mare, il profumo del sale e la compagnia di amici o familiari. Smarcarsi da uno smartphone, spesso può cambiare (in positivo) le sorti di una giornata e di una vacanza.
La spiaggia non è souvenir
Ancora oggi si legge di gente sorpresa in aeroporto con una bottiglia piena di sabbia o conchiglie: un reato che danneggia gravemente l’ambiente, sottraendo ciò che la natura ha creato nel lasso di tempo di migliaia di anni. Può sembrare un gesto innocuo, ma è un grave danno per fragili ecosistemi. Immagina se lo facessimo tutti…
Pasti e snack green
Frutta e verdura di stagione e del territorio, contenitori riutilizzabili, piatti e posate biodegradabili: anche il pranzo in spiaggia può essere sostenibile.
Scegliere una spiaggia ecosostenibile
Per essere green è importante anche scegliere la spiaggia giusta, ovvero quella che si può raggiungere facilmente rinunciando all’auto e utilizzando il treno o la bici.
Lasciare in pace meduse, pesci e stelle marine
Qualcuno ricorderà ancora la triste storia del cucciolo di delfino morto a causa dei turisti in cerca di un selfie originale. E’ molto più comune trovare meduse e stelle marine nei secchi dei bambini, lasciate al sole. Piuttosto che uccidere animali, insegnate ai più piccoli il rispetto per loro e per tutta la natura.
Una sola borsa è l’ideale
Avete presente la classica famiglia che si prepara ad andare al mare con mille borse? Vi sconsigliamo di acquistare una sola borsa grande, soprattutto evitando quelle da spiaggia, che sono quasi sempre realizzate in plastica.
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