Unicredit, lascia il dg Papa: buonuscita da 3,6 milioni

Foto LaPresse - Stefano Porta

ROMA – Oggi il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato un progetto di riorganizzazione che mira a proseguire il processo di razionalizzazione avviato con Transform 2019.

Questo progetto comporta un’evoluzione della struttura gestionale del Gruppo, per garantire che il management che realizzerà il prossimo piano 2020-23 sia pienamente responsabile della nuova strategia fin dall’inizio.

Nell’ambito di questo processo, d’accordo con la Banca, Gianni Franco Papa ha deciso di lasciare il Gruppo UniCredit dal 1° giugno 2019. E’ quanto si legge in una nota.

Il Dr. Papa è stato parte integrante dei primi due anni di implementazione di Transform 2019 e, dal 7 febbraio 2019, lasciata la carica di Direttore Generale, rimarrà come consulente dell’Amministratore Delegato per la prosecuzione della realizzazione del piano, sino al momento della sua uscita.

Al direttore generale, Gianni Franco Papa è stato riconosciuto un pacchetto totale per la risoluzione del rapporto di lavoro pari a 3,658 milioni di euro, equivalente a circa 21 mesi di retribuzione complessiva: cosi composto: un indennita pari al costo del preavviso per la parte non lavorata di ca 1,826 milioni di Euro (ca. 9 mesi), pagato in forma monetaria alla cessazione del rapporto, una severance pari a 1,811 milioni di Euro equivalente a 12 mesi di retribuzione complessiva (corrisposto al 20% al momento della cessazione del rapporto e per il restante 80% differito su ulteriori 5 anni, in contanti ed azioni), un corrispettivo per le rinunce espresse pari a 20 mila euro.
(LaPresse)

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