ANZIO – È partito tutto da una chiamata alle forze dell’ordine per denunciare l’improvvisa scomparsa del marito. Da quel momento le ricerche e, poco dopo, due scoperte. Diverse, ma allo stesso modo assurde, incredibili.
Il ritrovamento
Perché gli agenti sono arrivati nell’abitazione della coppia e hanno trovato in giardino il corpo ormai senza vita del 69enne. Ma non solo. Perché i vigili urbani hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento e si sono trovati di fronte una scena che nessuno sperava di vedere. L’interno della casa era infatti ridotto a vera e propria discarica e tra quei rifiuti vivevano anche i figli della coppia tutti tra 7 e 9 anni. La vittima è un ex operaio della Fiat e già due giorni fa era stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso per difficoltà respiratorie. Il tutto è accaduto nella serata di ieri. La moglie non aveva visto rincasare il marito e così aveva chiesto l’aiuto della polizia locale che, arrivata sul posto, ha rinvenuto il cadavere in giardino accasciato su un tavolino. I vigili urbani però non si sono fermati e hanno deciso di vedere cosa ci fosse all’interno dell’abitazione.
Bambini costretti a vivere tra rifiuti e cattivi odori
E qui si sono accorti di una situazione di degrado impressionante con i piccoli costretti a vivere tra rifiuti sparsi e odori nauseabondi. Una situazione in parte già nota alle forze dell’ordine che qualche mese fa avevano ricevuto una segnalazione dai vicini per presenza di immondizia in quello stesso giardino. E allora, constatata la presenza dei rifiuti, avevano sanzionato i due senza però approfondire la situazione. Perché è chiaro che un quadro del genere davvero nessuno avrebbe potuto immaginarlo. Inevitabile l’intervento dei servizi sociali che, dopo un’attenta verifica della situazione, hanno stabilito per l’affidamento dei 4 figli a strutture apposite. Sconvolta la moglie 35enne dell’uomo che, a quanto pare, era costretta a vivere in queste condizioni.
