Usa, svolta storica: il padre di Britney Spears rinuncia alla tutela legale

La richiesta del padre della Spears è stata presentata alla Corte superiore di Los Angeles, negli Usa

MILANO – Per oltre 13 anni ha controllato la vita e il denaro di una delle più importanti popstar della storia. Ma nella giornata di ieri James Spears, padre di Britney, ha chiesto di porre fine alla tutela legale sulla figlia.

La richiesta del padre della Spears è stata presentata alla Corte superiore di Los Angeles, negli Usa. “Come il signor Spears ha detto più e più volte, tutto ciò che vuole è ciò che è meglio per sua figlia”, si legge nella petizione in cui il 69enne padre della popstar richiede la fine del suo controllo su Britney. “Se la signora Spears vuole porre fine alla tutela e crede di poter gestire la propria vita, il signor Spears crede che dovrebbe avere questa possibilità”, continua la dichiarazione.

Sarà la giudice Brenda Penny, che supervisiona il caso, ad approvare o meno la richiesta contenuta nella petizione. La giudice non è mai stata incline a schierarsi per lo stop alla tutela, ma ora – dopo la mossa del padre – le condizioni sembrano decisamente favorevoli per la popstar. La prossima udienza del caso è in programma il 29 settembre, occasione in cui si sarebbe dovuta discutere la richiesta da parte dell’avvocato di Britney Spears, Matthew Rosengart, di eliminare la tutela paterna sulla cantante. Rosengart ha descritto la mossa del padre come “una grande vittoria legale per Britney”.

In un appassionato appello, pronunciato in tribunale lo scorso 23 giugno, la 39enne Spears aveva dichiarato: “Voglio solo indietro la mia vita. Sono passati 13 anni, ed è abbastanza. È passato molto tempo da quando ho posseduto i miei soldi. Il mio desiderio e il mio sogno è che tutto questo finisca”. Nello stesso discorso, Spears aveva inoltre fatto sapere di essere stata costretta, sotto la tutela, ad usare un dispositivo intrauterino per il controllo delle nascite contro la sua volontà.

Spears aveva perso la custodia del figlio nel 2008, dopo un crollo mentale avuto in un momento in cui orde di paparazzi la inseguivano ovunque, e mentre i media parlavano della sua salute psicofisica. Il 29 settembre potrebbe così chiudersi un’odissea durata 13 anni. Portando Britney anche a tornare a calcare le scene, da cui aveva annunciato il ritiro temporaneo nel 2019.

LaPresse

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