Usa, Trump vince le primarie repubblicane in South Carolina

Sconfitta Nikki Haley. Il tycoon: "Vittoria più grande di quella che mi aspettavo"

Foto Evan Vucci /AP in foto Donald Trump

In una mossa che consolida ulteriormente la sua presa sul Partito Repubblicano per la nomination presidenziale del 2024, Donald Trump ha ottenuto una vittoria schiacciante nelle primarie repubblicane in South Carolina. Questo trionfo segue le sue precedenti vittorie in Iowa, New Hampshire, Nevada e nelle Isole Vergini, dimostrando il suo dominio incontrastato sulle sfide interne al partito.

Nikki Haley, ex governatrice del South Carolina ed ex ambasciatrice delle Nazioni Unite, è stata nettamente sconfitta. Nonostante il sostegno di potenti finanziatori e la preferenza dell’elettorato moderato e indipendente, Haley sembra ormai lontana da qualsiasi possibilità reale di successo. La sua sconfitta in South Carolina, il suo stato natale, rappresenta un duro colpo per la sua campagna.

L’Associated Press ha dichiarato Trump vincitore subito dopo la chiusura dei seggi alle 19:00, basando la sua valutazione sull’analisi di Ap VoteCast, un sondaggio completo degli elettori repubblicani delle primarie del South Carolina. I risultati hanno confermato i sondaggi pre-elettorali, che mostravano Trump ampiamente in testa a Haley in tutto lo stato.

In risposta alla sua vittoria, Trump ha dichiarato: “È una vittoria più grande di quella che mi aspettavo” e ha espresso la sua convinzione nell’unità del Partito Repubblicano. Ha inoltre lanciato un attacco diretto al presidente Joe Biden, promettendo di ‘licenziarlo’ il 5 novembre.

Le primarie del South Carolina sono considerate un indicatore storico importante per i candidati repubblicani, con il vincitore delle primarie dello stato che, ad eccezione di una volta dal 1980, è sempre diventato il candidato del partito per le elezioni presidenziali. L’unica eccezione a questa regola è stata quella di Newt Gingrich nel 2012.

Dall’altra parte, Nikki Haley ha promesso di continuare la sua campagna almeno fino al Super Tuesday, il 5 marzo, quando si voterà in 15 stati. Haley ha pianificato di recarsi in Michigan per le prossime primarie, seguita da visite in Minnesota, Colorado, Utah, North Carolina, Virginia, Massachusetts, Maine e Vermont. Nonostante abbia riconosciuto la vittoria di Trump, ha espresso dubbi sulla sua capacità di battere Biden nelle elezioni generali, ribadendo il suo impegno a continuare la lotta.

Questo sviluppo segna una tappa significativa nella corsa per la nomination repubblicana e prelude a un possibile rematch tra Donald Trump e il presidente Joe Biden nelle elezioni presidenziali del 2024. La campagna di Trump sembra guadagnare sempre più slancio, mentre Haley affronta una strada in salita per riaffermare la sua rilevanza nella corsa.

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