Vaticano, falso allarme bomba in una banca

Caos e paura a due passi da piazza San Pietro innescati da una telefonata anonima

Foto LaPresse - Andrea Panegrossi

ROMA (Ciro Iavazzo) Attimi di terrore questa mattina a due passi da piazza San Pietro dove è scattato un allarme bomba. Caos e paura per un presunto ordigno in un istituto bancario in zona Vaticano che ha portato all’evacuazione della filiale e di alcuni palazzi dove erano presenti uffici vaticani e della Conferenza episcopale italiana. Solo un falso allarme per fortuna, ma tanto è bastato a scatenare attimi di panico fra i presenti in zona. Sul posto le forze dell’ordine che hanno provveduto a mettere l’area in sicurezza e a verificare l’effettiva assenza della bomba.

Una telefonata anonima

A scatenare l’allarme bomba una telefonata anonima. Si parlava di un ordigno in una banca all’angolo con via San Pio X, a due passi dal centro di Città del Vaticano, piazza San Pietro, dove oggi è prevista l’udienza generale di papa Francesco. Paura e terrore in tutta l’area, così come era prevedibile in questo particolare periodo storico caratterizzato dagli attentati di matrice islamica, ala estremista. L’ordigno, da una prima ricostruzione, sarebbe stato posto all’interno dell’istituto bancario. L’allarme ha fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine, giunte sul posto con diverse pattuglie.

Un falso allarme

Dopo alcune ore di operazioni da parte dei carabinieri, si è capito per fortuna che si trattava di un falso allarme. I militari dell’Arma, una volta giunti sul posto, hanno fato evacuare sia gli operatori all’interno della banca, che i residenti di alcuni palazzi in zona, fra cui alcuni uffici vaticani e della Conferenza episcopale italiana. Dopo ore di bonifiche da parte dei carabinieri, si è scoperto che si trattava solo di un falso allarme, per fortuna. Solo un grosso spavento per i residenti e i dipendenti della filiale bancaria, rientrati dopo le operazioni.

 

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