Vent’anni senza Faber. Ma il poeta degli emarginati vive ancora

In tanti renderanno omaggio al genio di De Andrè. Rai1 riproporrà tutte le interviste di Vincenzo Mollica al cantautore genovese

Photo LaPresse - Tano Pecoraro

MILANO – 11 gennaio 1999. Sono passati venti anni da quando il mondo della musica italiana, e non solo, ha perso il suo poeta: Fabrizio De Andrè, se fosse ancora vivo, il prossimo 18 febbraio compirebbe 79 anni. E invece se n’è andato, troppo presto, per colpa di un brutto male che l’ha strappato prematuramente a tutti quelli che, generazione dopo generazione, ne ascoltano note e parole.

Musica, poesia e anticonformismo

Non solo ‘canzonette’, no, ma vere e proprie poesie in grado di attraversare il tempo, tanto da renderlo attuale ancora oggi, trasversale fra adulti e ragazzi, alcuni magari neppure nati quando lui salutava il mondo.

Faber, canzoniere anticonformista, timido ma ribelle, introverso ma dalla personalità esplosiva, deve il soprannome al grande amico Paolo Villaggio, nato come lui a Genova e suo sodale fin dall’inizio della carriera, nel 1958, con ‘Nuvole barocche’.

‘La canzone di Marinella’ e la svolta

La fama, però, arriva grazie a Mina: la sua versione di ‘La canzone di Marinella’ è un enorme successo di pubblico e gli regala quella notorietà bramata e odiata al tempo stesso. Oltre ai rapporti con Villaggio, Tenco e Bruno Lauzi, a segnare la vita di De Andrè è l’unione con Dori Ghezzi. Con lei inizia un amore travolgente, dopo le prime nozze da cui nasce Cristiano, e attraversa le esperienze più forti: dal rapimento da parte dell’Anonima Sarda agli anni dei grandi trionfi.

Il cantautore del genere umano

Poi, dopo avere cantato vizi, difetti e virtù del genere umano, sempre sottovoce, senza mai esasperare la sofferenza, arrivano la malattia e la morte. Il 13 gennaio del 1999 a dargli l’ultimo saluto nella sua Genova ci sono oltre 10mila persone. Cantore degli emarginati, poeta degli sconfitti. Tutti riuniti per dirgli addio. Faber non è solo un cantautore, ma è ormai un’icona, un simbolo.

20 anni senza Faber, Genova lo celebra

In tanti lo vogliono ricordare nel 20esimo anniversario della morte. In programma manifestazioni in tutta Italia, a partire da Genova, dove saranno proprio Dori Ghezzi e Cristiano a raccontarlo e omaggiarlo. Un’intera giornata a lui dedicata, con Gino Paoli, Neri Marcorè, Antonio Ricci, Fabio Fazio, Morgan e Lucca Bizzarri a raccontare il ‘loro’ De Andrè.

La serata di Rai1 dedicata a De Andrè

La sera, poi, Rai1 riproporrà tutte le interviste di Vincenzo Mollica al cantautore genovese, punteggiate da alcuni dei suoi brani. Mentre la PFM in primavera tornerà sui palchi di tutta Italia con ‘PFM canta De André – Anniversary’, un tour per celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese. Intanto Faber, chissà dove, continua il viaggio, in direzione ostinata e contraria.

(Lapresse/di Chiara Troiano)

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