Viene rapinato del Rolex ma insegue e uccide i due ladri: 27enne si costituisce e confessa

E' andato in caserma per costituirsi: vittima di una rapina ha prima speronato e poi travolto i due uomini che sono stati trovati senza vita a Marano, al confine con Villaricca

NAPOLI – E’ andato in caserma per costituirsi: vittima di una rapina ha prima speronato e poi travolto i due uomini che sono stati trovati senza vita a Marano, al confine con Villaricca. Per questo motivo è stato arrestato Giuseppe Greco, incensurato 27enne di Marano, che ha confessato quanto accaduto nella serata di ieri dando così la possibilità di risolvere il caso dopo poche ore. Greco è figlio di un uomo con precedenti per traffico di droga.

Ha raccontato ai militari dell’Arma di essere stato vittima di rapina da parte dei due uomini trovati poi morti: ha resistito e prima ha speronato lo scooter e poi li ha travolti con l’auto prima di scappare. Greco poi è andato poi successivamente a sbattere contro un muro con la sua Smart For Four. Nelle vicinanze del luogo del delitto trovato anche il T-Max dei presunti rapinatori, una pistola e un Rolex.

I due rapinatori, entrambi pregiudicati di Sant’Antimo, Domenico Romano, 39 anni, e Ciro Chirollo, 29 anni, sono stati trovati dagli agenti della polizia municipale ma già non c’era più nulla da fare. Continuano comunque le indagini anche per valutare l’eventuale presenza di qualche telecamera di videosorveglianza che abbia ripreso l’intera scena.

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