Vino: 300 etichette di qualità da tutta Italia, a Sassari il Salone Wine&Life 2022

Oltre cinquanta cantine con più di 300 vini di qualità, per un'edizione che per la prima volta ha ospitato realtà vitivinicole provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi d'Europa

Oltre cinquanta cantine con più di 300 vini di qualità, per un’edizione che per la prima volta ha ospitato realtà vitivinicole provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi d’Europa. Sassari ha accolto i migliori vini italiani, francesi e spagnoli nel Salone Vinicolo Wine&Life 2022: tre giorni in cui il cuore pulsante della città sassarese e le vie del centro sono state invase da appassionati e amatori che hanno potuto assaggiare e conoscere tante etichette diverse. L’evento, il cui apice è stato toccato sabato 19 novembre, ha intrattenuto i visitatori anche nei giorni precedenti: giovedì 17 e venerdì 18 sono stati organizzati aperitivi diffusi per le strade cittadine, con alcune botteghe storiche sassaresi che hanno proposto dei menu speciali studiati per l’occasione, illustrando gli abbinamenti col vino grazie alla presenza di qualificati sommelier. Degustazioni e momenti di convivialità, ma non solo: ‘Il panorama Vinicolo in Sardegna, tra presente e possibilità future’ è stato il dibattito organizzato dagli operatori del settore vinicolo e Ho.Re.Ca. (acronimo che sta per Hotel, Restaurant, Cafè), a cui hanno potuto partecipare anche gli appassionati del mondo del vino che si sono confrontati con accademici ed esperti di business per fare il punto sulla situazione attuale e le prospettive future del mercato. Ma l’appuntamento più atteso, come detto, ha avuto luogo sabato: negli spazi dell’ex Mercato Civico di Sassari il pubblico ha potuto partecipare a una speciale serata di degustazione. Negli stand allestiti sotto la pensilina ottocentesca e negli spazi adiacenti i visitatori hanno potuto scegliere tra centinaia di vini proposti, recandosi liberamente presso le cantine che più attiravano la loro curiosità, muniti del loro kit ufficiale: un calice in vetro, tasca a tracolla e sei fiches da spendere durante la mescita. Presente, ovviamente, anche un’area food, con alcuni stand dedicati a gustose pietanze e streetfood di provenienza rigorosamente locale: un modo per promuovere le eccellenze gastronomiche del territorio. “La manifestazione si pone l’obiettivo di creare un’occasione ideale per bere bene e soprattutto conoscere caratteristiche e qualità peculiari dei vini e dei territori di provenienza – hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento – Il momento ideale per dialogare con i produttori, gli enologi e i sommelier presenti negli spazi espositivi. Ma non è tutto. Un aspetto strategico fondamentale del Salone Vinicolo Wine&Life è quello di creare e consolidare relazioni aziendali tra gli operatori di tutti i settori interessati, da quello vinicolo all’Ho.Re.Ca, senza tralasciare i servizi di business specializzati. Scopo di ciò è contribuire allo sviluppo economico del panorama imprenditoriale sardo ed alla promozione del territorio, seguendo un percorso che dal contesto regionale ambisce ad inserirsi in quello nazionale ed internazionale”. Un passo fondamentale, dunque, per raggiungere l’obiettivo di diffondere una cultura del ‘bere di qualità’ che sappia coinvolgere i consumatori, sempre più attenti e consapevoli delle proprie scelte.

di Gianmarco Murroni

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