Ostia, al via il 6 giugno maxi processo al clan Spada

Roma, 29 mar. (LaPresse) – È fissata per il 6 giugno, nell’aula bunker di Rebibbia, la prima udienza del processo a una trentina di persone ritenute appartenenti al clan Spada di Ostia. Tra gli imputati ci sono il boss Carmine Spada e suo fratello Roberto, per il quale domani comincerà un altro processo per l’aggressione a una troupe televisiva durante una intervista.

La data è stata fissata dopo la richiesta di giudizio immediato avanzata dai pm Mario Palazzi e Ilaria Calò.

Il procedimento arriva dopo l’operazione che il 25 gennaio scorso ha portato a 32 arresti a Ostia, sul litorale romano.

 Gravissime le accuse per gli imputati: il boss Carmine Spada e suo fratello, e braccio destro, Roberto, entrambi già in carcere, sono ritenuti capi di un’associazione per delinquere di stampo mafioso.

Con i trenta affiliati per anni si sono avvalsi, secondo gli inquirenti, “della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva”. Tra i reati contestati, l’omicidio, l’estorsione, l’usura, la detenzione e porto di armi e di esplosivi, incendio e danneggiamento aggravati, ed altri crimini contro la persona, oltre al traffico di stupefacenti, l’attribuzione fittizia di beni e l’acquisizione, in modo diretto e indiretto, della gestione e il controllo di attività economiche, e appalti che riguardavano stabilimenti balneari, sale giochi e negozi.

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