Milano, Ordine Medici: Tutela professione e collaborazione con istituzioni

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 03/03/2017 Milano (Ita) - Via Trivulzio 15 Cronaca Pio Albergo Trivulzio Nella foto: i corridoi interni della struttura

Milano, 13 apr. (LaPresse) – “Qualsiasi attività medica fatta ai danni dei pazienti è odiosa e va perseguita in tutte le maniere”. “Condivido in toto – ha dichiarato Roberto Carlo Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano – le parole del Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, contenute nell’incipit di un comunicato stampa a commento degli arresti e dei provvedimenti presi dalla Magistratura milanese nei confronti di alcuni medici coinvolti in episodi di corruzione”.

OMCeO Milano – continua Roberto Carlo Rossi – ha sempre chiesto ai Magistrati di potersi costituire parte civile in episodi come quelli ricordati, perché minano la reputazione dei medici e la fiducia nei confronti dell’intero SSN. Sicuramente lo farà, anche in questa occasione, oltre a decidere altri provvedimenti cautelativi a tutela dell’onorabilità della professione”.

“Purtroppo – conclude il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano – devo lamentare che ad oggi non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione ufficiale dalla Procura della Repubblica di Milano relativamente ai medici messi agli arresti che è precondizione necessaria a qualsiasi nostra azione in merito. Appena appresa la notizia dagli organi di stampa, nello stesso giorno, ci eravamo immediatamente attivati chiedendo al Tribunale formale conferma. Ancora una volta non mi resta che auspicare una maggior collaborazione nella comunicazione tra istituzioni”

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