Ilva, Bellanova: l’assunzione di responsabilità è tornare al tavolo

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse In foto Teresa Bellanova

Milano, 11 mag. (LaPresse) –

“Dopo quello che è accaduto ieri assisto sgomenta a rimpalli di responsabilità e accuse, manifeste o velate, tra le parti. Non è il tempo né delle rese dei conti, né delle accuse né di dichiarazioni in totale autonomia”.

E’ quanto dichiara a Democratica la viceministra allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, a proposito di Ilva. “Ognuno di noi – prosegue – è bene che scelga un altro campo per le prove di forza. Questo è il tempo di una grandissima, enorme, incontrovertibile assunzione di responsabilità per condurre in porto alle migliori condizioni possibili la trattativa. E’ ancora possibile. Mi auguro di non essere la sola a pensarlo. Mi auguro di non essere la sola a voler mettere a valore il tempo che abbiamo a disposizione”. La viceministra ricorda che “abbiamo lavorato fino alla fine. Non ci siamo risparmiati.

E l’accordo proposto al tavolo di trattativa dal governo, che abbiamo limato e rilimato financo a plenaria avviata, rappresentava e rappresenta – ne sono convinta – un buon punto di arrivo”. Per questo, “ancora una volta, io dico: torniamo alla trattativa, mettiamo a valore il tempo, diamo prova – ai lavoratori come al sistema-Paese come all’Europa – che su quel tavolo c’è una classe dirigente responsabile del proprio ruolo e dei destini che determina”, sottolinea Bellanova.

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