Governo Cottarelli, in mattinata la lista ‘snella’ dei ministri

Foto Ufficio Stampa Quirinale/Paolo Giandotti/LaPresse

ROMA (Mariano Paolozzi)In mattinata il premier incaricato Carlo Cottarelli salirà al Colle per presentare la lista dei ministri al presidente Sergio Mattarella. L’ex commissario alla spending rewiew, dopo aver sentito ieri i presidenti delle Camere Casellati e Fico, e senza consultazioni, punta a presentare una lista molto snella, in modo da accorciare i tempi. Subito dopo andrà a Palazzo Chigi per il passaggio di consegne con il premier uscente Paolo Gentiloni. Stamattina lo spread era salito fino a quota 260, record negativo dal 2013.

La squadra di governo

Tra i nomi in squadra tanti personaggi di peso. Dal giurista Alessandro Pajno, presidente del consiglio di stato, al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone. L’Economia, il ministero della discordia per il ‘caso Savona’, potrebbe finire nelle mani di Salvatore Rossi, direttore generale di Bankitalia. Elisabetta Belloni, invece, probabilmente sarò la prima donna a dirigere il ministero degli Ester. 59 anni, è ambasciatrice e da due anni segretario generale alla Farnesina. Pajno è probabile al ministero di Grazia e Giustizia. Francesco Paolo Tronca, prefetto e già Commissario straordinario di Roma capitale per oltre 6 mesi, potrebbe essere il nuovo ministro dell’Interno. Al Lavoro il nome più accreditato è quello di Enrico Giovannini: 61 anni, già ministro nel governo Letta, è economista e accademico. Enzo Moavero Milanesi potrebbe andare alle Politiche Ue, mentre per Cantone ci dovrebbe essere il ministero delle Infrastrutture.

Vola lo spread, Cottarelli assicura: niente default

La tensione sui titoli di Stato Italiani aumenta e supera quota 260 con un rendimento decennale arrivato al 2,85%: non accadeva dal 2013. Poco più tardi è sceso di nuovo sotto i 250.  Il premier incaricato Cottarelli in attesa di presentarsi al Parlamento per chiedere la fiducia che, tranne incredibili e quasi fantascientifici ribaltoni, non incasserà, cerca di rassicurare tutti. “Niente default”. L’Italia non fallisce. Intanto Piazza Affari cola a picco e cede 1,75, peggiore tra i listini europei.

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