Rai Storia, a Tv Storia la paura della bomba

Prima puntata del nuovo format

Roma (LaPresse) – È ancora attuale il rischio di una guerra nucleare che porti alla catastrofe il mondo intero con l’utilizzo della bomba o è solo una suggestione da guerra fredda? Che cosa ha prodotto nell’immaginario collettivo lo spettro di una catastrofe nucleare? In che modo i media hanno raccontato il cosiddetto “equilibrio del terrore” nel secondo Novecento tra le due superpotenze, Unione Sovietica e Stati Uniti? Da queste domande parte il racconto di “Paura della bomba”.

E’ il primo appuntamento del programma settimanale “Tv storia” condotto da Massimo Bernardini, in onda venerdì 15 giugno alle 22.10 su Rai Storia. Tra gli ospiti lo storico Giovanni De Luna, il docente di relazioni internazionali Giovanni Adornino e il fisico nucleare Maurizio Martellini. Testimone d’eccezione per questa prima puntata è il cantautore Francesco Guccini. Diverse sue canzoni sono ispirate alla visione catastrofica di un mondo dove la bomba avrebbe distrutto ogni cosa, un mondo dove “Noi non ci saremo”.

Stasera ultima puntata del format “Storie del genere”

Ottavo e ultimo appuntamento stasera, venerdì 15 giugno, alle 23.15, con “Storie del genere”, il programma di Rai3 che si è proposto di affrontare un tema di grande attualità e delicatezza: la disforia di genere. Con questo termine viene definito il transessualismo, la condizione, cioè, in cui si trova chi ha una forte identificazione nel sesso opposto a quello biologico. Una condizione fino ad oggi vissuta, sia in ambito familiare che nel contesto sociale, come priva di soluzione e oggetto di condanne e pregiudizi.

“Storie del genere” ha voluto raccontare il percorso di chi, invece, con il sostegno dei propri familiari, degli psicologi e di un’equipe medica rigorosa e professionale, è approdato all’adeguamento di genere riuscendo a impossessarsi, finalmente, della propria identità. In questa ultima puntata i telespettatori potranno rivedere i momenti più intensi ed emozionanti del percorso dei dieci protagonisti del programma. Un viaggio ricco ed emozionante raccontato in ogni sua tappa da Sabrina Ferilli. Ella ha preso per mano ognuno di loro raccogliendo interviste intime, analitiche e profonde, effettuate sempre con estrema delicatezza e rispetto.

Le testimonianze di chi ha intrapreso il cammino difficile dell’adeguamento di genere sono state possibili grazie ai professionisti del SAIFIP. E’ il servizio per l’adeguamento identità fisica e identità psichica dell’Azienda ospedaliera San Camillo – Forlanini di Roma. Vanta un’equipe formata da psicologi, chirurghi ed endocrinologi, impegnati in tutte le tappe che sono state oggetto delle interviste. L’iter psicologico, il percorso ormonale e infine l’intervento chirurgico sono stati raccontati attraverso la viva voce dei protagonisti e degli operatori che li hanno seguiti nel percorso.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome