Migranti, Conte: “L’Italia viene ascoltata. Francia e Malta ne prenderanno 50 a testa”

Il premier Conte: “E’ un risultato importante ottenuto dopo una giornata di scambi telefonici che ho avuto con i 27 leader”

LP / AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO

ROMA – “Finalmente l’Italia inizia ad essere ascoltata davvero”. E’ soddisfatto Giuseppe Conte. La sua linea sulla vicenda migranti è stata chiara fin dall’inizio: vanno ridistribuiti. E stasera è arrivato il primo segnale, positivo, da Francia e Malta. “Prenderanno rispettivamente 50 dei 450 migranti trasbordati sulle navi militari”. Fin dall’inizio la linea del governo sulla vicenda è stata chiara: coinvolgere gli altri paesi dell’Ue, far comprendere loro che hanno la stessa responsabilità dell’Italia nel garantire l’accoglienza di chi fugge dalla propria terra.

Le lettere di Conte

Il premier con una lettere indirizzata a Jean Claude Junker, presidente della Commissione europea, e Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, aveva chiesto un accordo con gli altri membri dell’Ue. E se intesa non ci fosse stata allora l’Italia avrebbe detto no allo sbarco. Nelle prossime ore, ha spiegato Conte, dovrebbero giungere adesioni anche da altre nazioni. Al momento alle due navi con a bordo i 450 migranti non è stato comunicato il porto dove dovranno attraccare. La Monte Sperone delle fiamme gialle si trova al confine della acque territoriali. La Protector di Frontex, invece, è a Pozzallo. “E’ un risultato importante – ha dichiarato Giuseppe Conte – Un risultato ottenuto dopo una giornata di scambi telefonici che ho avuto con i 27 leader”.

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