Turismo, Confindustria: “Nei primi 5 mesi per gli hotel di Firenze incremento di arrivi del +5,7%”

Buoni dati per la città fiorentina

Milano (AWE/LaPresse) – Nei primi 5 mesi del 2018 gli hotel a 5 stelle hanno segnato a Firenze un incremento degli arrivi del 5,7% rispetto al 2017, ma anche un aumento del 4,5% di presenze. Questo significa, che non solo si sceglie il 5 Stelle ma vi si soggiorna più a lungo. A spiegare come il turismo di lusso stia vivendo un periodo di netta ascesa sono i dati resi noti dalla sezione Industria Alberghiera di Confindustria Firenze. Mostrano anche come gli hotel dell’area metropolitana fiorentina godano una straordinaria reputazione online per l’ospitalità. Ovvero i livelli di servizio ma anche la professionalità degli operatori. Gli hotel a 4 stelle, invece, hanno segnato un incremento del 4,5% di arrivi e del 6,3% di presenze. A fronte di un calo del 3,1% di arrivi e di un calo del 3,6% di presenze nei 3 stelle.

La nostra analisi sulle strutture dell’area metropolitana fiorentina, mostra anche che nei primi sei mesi del 2018, la crescita sia stata molto evidente durante la bassa stagione (gennaio-febbraio-marzo). Ma vi è stata una decrescita nel mese di aprile dovuta, in parte alla mancanza del ponte pasquale. E soprattutto alla mancanza di congressi internazionali di livello, che erano invece presenti nel 2017″, commenta Giancarlo Carniani, presidente della sezione Industria Alberghiera di Confindustria Firenze. Per Carniani, “questa è la situazione reale del mercato. Firenze sulla recettività alberghiera si sta dividendo su due fronti, il turismo di alta gamma e quello low cost che preferisce sempre di più gli appartamenti agli alberghi tradizionali”.

Buoni dati per la città di Firenze

Rispetto alla soddisfazione degli ospiti delle strutture, i dati forniti da Travel Appeal, confermano che il turista che arriva a Firenze gradisce strutture elevata di qualità. Infatti, emerge una soddisfazione molto alta nelle categorie superiori. I 5 stelle raggiungono addirittura il 90,4 di media di punteggio, seguiti dai 4 stelle (83,4) e dai 3 stelle (80,8). Molto apprezzata l’esperienza food negli hotel, che in altre destinazioni non è mai considerata lusinghiera. In quelli fiorentini il sentiment oscilla fra 88,9 dei 5 stelle e 85,7 dei 3 stelle.

Crescono a doppia cifra anche le presenze nel settore extralberghiero (gennaio-giugno 2018) +10% arrivi e +13% presenze. Spiegate però anche da una forte crescita del numero delle strutture ricettive +8.7% e dal numero di letti +13,5%, recensite a giugno 10.842 nell’area fiorentina di cui quasi 8.000 nel solo centro storico. A fronte, invece, di una crescita del +1,4% arrivi e +0,8% presenze negli esercizi alberghieri. E e di un modesto +0,5% di strutture in più e un +2% di numero di letti. I 4 stelle standard e i 3 stelle risultano le strutture maggiormente aggredite dall’extralberghiero.

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