L’Iran approva il rilascio di Mousavi e Karroubi, i leader delle proteste nel 2009

I due esponenti dell'opposizione avevano denunciato brogli elettorali

(FILES) In this file photo taken on March 7, 2018 Saudi Arabia's Crown Prince Mohammed bin Salman waving as he arrives for talks at 10 Downing Street, in central London. Likening Iran's leader to Adolf Hitler, Saudi Arabia's crown prince warned in a US television interview that if Tehran gets a nuclear weapon, his country will follow suit. "Saudi Arabia does not want to acquire any nuclear bomb, but without a doubt, if Iran developed a nuclear bomb, we will follow suit as soon as possible," Saudi Crown Prince Mohammed bin Salman said in an excerpt of the interview that aired March 15, 2018 on "CBS This Morning."The 32-year-old Prince Mohammed said he has referred to Iran's supreme leader Ayatollah Ali Khamenei as "the new Hitler" because "he wants to expand." / AFP PHOTO / Tolga AKMEN

TEHERAN (LaPresse/AFP) – In Iran è stato approvato il rilascio dei leader di opposizione Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi. I due esponenti politici erano infatti agli arresti domiciliari da sette anni per avere guidato le massicce proteste del 2009. Lo riferisce Hossein Karroubi, figlio di Karroubi, al sito di informazione Kalameh, che è vicino alla famiglia.

L’ayatollah Ali Khamenei ha 10 giorni per porre un eventuale veto al rilascio

“Ho sentito che la decisione di togliere i domiciliari è stata approvata dal Consiglio supremo di sicurezza nazionale”, ha detto. “Questa decisione sarà presentata al leader supremo in modo che il caso possa essere concluso”. Sono state queste le dichiarazioni del figlio di Karroubi. Il quale ha anche precisato che l’ayatollah Ali Khamenei avrà 10 giorni per porre un eventuale veto alla decisione.

Mousavi e Karroubi avevano denunciato l’irregolarità delle elezioni in Iran

Mousavi, 76 anni, e Karroubi, 80, erano entrambi candidati riformisti nelle controverse elezioni del 2009, vinte da Mahmoud Ahmadinejad. Proprio nel corso di quelle elezioni, Mousavi e Karroubi avevano infatti denunciato brogli scatenando mesi di proteste di piazza, in particolare a Teheran. I due vennero dunque messi ai domiciliari senza subire un regolare processo a febbraio del 2011, insieme alla moglie di Mousavi, la 66enne Zahra Rahnavard.

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