Brindisi, nasconde oltre 1,7 chili di cocaina in casa: arrestato 52enne

Rinvenuto in casa un ingente quantitativo di polvere bianca

Brindisi (LaPresse) – I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Fasano (Brindisi) hanno arrestato in flagranza Pasquale Schiavone, 52enne del luogo. L’uomo era stato sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale dalla fine del mese di giugno 2018 dal tribunale di sorveglianza di Lecce. Al momento del controllo nella sua abitazione nel centro storico di Fasano, dopo aver constatato la presenza dei carabinieri richiudeva il portoncino d’ingresso. Che ha provveduto ad aprire solo dopo alcuni minuti.

Uscito in strada ritenendo di non essere notato dai carabinieri aveva lanciato un involucro di stupefacente sotto l’autovettura militare immediatamente recuperato. Un ‘birillo’ in cellophane di colore bianco contenente cocaina repertato nell’immediatezza.

Rinvenuto in casa un ingente quantitativo di polvere bianca

Pertanto i militari hanno proceduto ad effettuare una articolata e minuziosa perquisizione trovando in una delle tasche dei pantaloni dell’uomo 250 euro. Nonché in cima ad una rampa di scale dalla quale si accede al piano superiore dell’abitazione. Sotto un lettino, è stata ravvisata la presenza di una borsa a tracolla in pelle di colore blu e bianco. Che conteneva 15 involucri di cocaina da 56 grammi l’uno per un peso complessivo di 840 grammi. Nonchè un contenitore in vetro dotato di un tappo di plastica di colore rosso. All’interno altri 132 involucri contenenti stupefacente del peso variabile da 1 a 5 grammi. Ognuno per un peso complessivo di 1 chilo e 74 grammi di cocaina.

Oltre allo stupefacente, è stata rinvenuta una busta in cellophane di colore bianco. Con all’interno numerosi ritagli di cellophane utilizzati per il confezionamento delle dosi. Nonché 3 rotoli di nastro isolante di colore nero e 1 di colore bianco. Tutto sottoposto a sequestro.

Considerata la quantità e la tipologia dello stupefacente sequestrato, nonché l’accurata suddivisione e il minuzioso confezionamento in dosi di varia pezzatura, si ritiene indubbiamente che l’uomo avesse attivato una fiorente attività di spaccio. Nonché di rifornimento a vari puscher di cocaina. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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