TORINO – “Con l’Atalanta a Bergamo è sempre molto complicato. Mi aspetto una gara difficile e sarà importante vincere perché a Milano si gioca uno scontro diretto tra Napoli e Inter, perciò se facciamo il nostro dovere possiamo ancora migliorare la classifica”. All’indomani della vittoria sulla Roma, il portiere della Juventus Wojciech Szczesny si proietta così al prossimo impegno in campionato.
Juve, Szczesny blinda la porta bianconera
La porta dei bianconeri campioni d’inverno è inviolata da sei gare consecutive e ai microfoni di Sky Sport il numero uno polacco ha commentato così il momento di forma degli uomini di Allegri: “Nelle ultime settimane abbiamo fatto un gran lavoro difensivo. Nelle ultime partite abbiamo concesso solo due occasioni, una all’Inter e una al Milan su rigore. E’ una dimostrazione di grande equilibrio e compattezza della squadra, che è molto importante in questo momento”.
Prova magistrale contro la Roma di Di Francesco
Solidità dimostrata anche contro la Roma: “Non è mai semplice vincere, soprattutto con la Roma, che ha giocatori di buona qualità che hanno saputo crearci qualche difficoltà nel secondo tempo. Siamo però rimasti ordinati e compatti e non abbiamo subito occasioni da gol”, ha sottolineato Szczesny che elogia non solo i difensori ma anche i compagni in avanti: “L’arrivo di Cristiano ci ha aiutato a capire che se facciamo il nostro lavoro dietro, davanti succede qualcosa e riusciamo a vincere le partite, anche solo con un 1 a 0, che è il risultato perfetto nel calcio”.
Il gol di Mandzukic ha risolto il match
Contro la Roma è stato ancora decisivo Mandzukic: “Sta segnando tanto, soprattutto negli scontri diretti. E’ un ragazzo che parla poco, ma parla sul campo, che è la cosa più importante. Anche Paulo Dybala sta facendo un grandissimo lavoro. L’anno scorso ha fatto tanti gol a inizio campionato, ma quest’anno sta dando di più alla squadra: è un giocatore più completo e più maturo che accetta anche di dover difendere, e con la Roma lo ha dimostrato”, ha aggiunto il portiere bianconero.
(Lapresse)
