Pd, Giachetti: “L’obiettivo di Zingaretti è l’accordo col M5S”

"Zingaretti ha l'obiettivo di arrivare a un accordo con i 5 stelle", lo dice Roberto Giachetti

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (Lapresse) – Pd, Giachetti: “L’obiettivo di Zingaretti è l’accordo col M5S”. “Zingaretti ha l’obiettivo di arrivare a un accordo con i 5 stelle”, lo dice Roberto Giachetti, candidato alla segreteria del Pd a Circo Massimo, su Radio Capital, “E non dimentichiamoci che è appoggiato da persone che hanno sostenuto esplicitamente quell’accordo, da Orlando a Franceschini. L’intenzione di fondo, pur mascherata, è quella”.

In caso di alleanza coi 5 stelle Giachetti non resterebbe nel PD, ma specifica: “Non ho detto che se non vinco me ne vado, ma che se prendesse quella strada non sarebbe più il mio partito. In quel momento si chiuderebbe il PD. La differenza tra me e altri è che non rimango cinque anni a bombardare una decisione democraticamente presa”. L’ex candidato a sindaco di Roma chiude anche al rientro dei fuoriusciti: “Nel mio PD D’Alema e Speranza non rientreranno mai”, dice a Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto, “nel PD hanno fatto abbastanza danni, hanno cercato di distruggerlo senza riuscirci. Continuassero per la loro strada”.

Pd, Giachetti: “Tarare primarie su pro o contro Renzi è sbagliato”

“Tarare le primarie su chi è con Renzi e chi è contro Renzi è sbagliato. Molti di quelli che vengono considerati renziani si sono spostati sulla mozione di Martina, altri stanno con Zingaretti. Per me la divisione è fra chi rivendica il lavoro di questi cinque anni e chi lo rinnega e vuole chiedere scusa”.

Lo dice Roberto Giachetti, candidato alla segreteria del Pd a Circo Massimo, su Radio Capital. Della stagione renziana, il parlamentare dem riconosce diversi errori: “La personalizzazione del referendum, la commissione banche sotto le elezioni, la legge elettorale che non funziona, la comunicazione… La buona scuola era una buona riforma, ma aveva un problema, l’algoritmo, e l’abbiamo pagato”. “Se Renzi farà un partito suo? Ha detto chiaramente che rimane nel PD. Il suo problema è che è l’ossessione o l’alibi di molti”. L’ex ministro dell’economia Padoan, sempre ospite a Circo Massimo, non si è schierato ma ha detto scherzando che avrebbe votato Zaniolo, il centrocampista della Roma: “Se si candidasse”, dice Giachetti, anche lui romanista, “lo voterei pure io”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome