Industria, prezzi alla produzione fermi a gennaio: +3,4% su base annua

Sul mercato estero area euro la variazione positiva più intensa si registra per i settori chimici e manifatturieri

MILANO – I prezzi alla produzione dell’industria rimangono fermi a gennario rispetto al mese precedente, mentre su base annua crescono del 3,4%. Lo rileva l’Isat. Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati su dicembre e aumentano del 4,4% su base annua.

L’andamento del settore energetico

Al netto del comparto energetico la dinamica mensile è positiva (+0,2%) mentre si riduce in misura ampia l’incremento annuo (+0,9%). Sul mercato estero la variazione su dicembre è lievemente negativa (-0,3%), sintesi di andamenti simili per entrambe le aree (-0,3% area euro, -0,2% area non euro). Su base annua si registra un aumento dello 0,7% (+0,6% per l’area euro, +0,8% per l’area non euro).

Industria, incremento dei prezzi alla produzione

Nel trimestre novembre 2018-gennaio 2019, segnala l’istituto di statistica, si stima un incremento dei prezzi alla produzione nell’industria dello 0,1% sul trimestre precedente. La dinamica dei prezzi rispetto ad agosto-ottobre è positiva sul mercato interno (+0,2%) e negativa su quello estero (-0,3%).

Aumento annuo nel settore manifatturiero

I settori manifatturieri che si caratterizzano per il più ampio aumento annuo sul mercato interno sono la fabbricazione di prodotti farmaceutici e l’industria tessile (rispettivamente +2,0% e +1,9%); in calo i prodotti petroliferi raffinati (-2,9%).

L’andamento sul mercato estero

Sul mercato estero area euro la variazione positiva più intensa (+2,8%) si registra per l’industria chimica e per le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature; il settore dei mezzi di trasporto mostra la flessione maggiore (-1,7%). Per l’area non euro la crescita annua più rilevante si registra per i prodotti chimici (+4,1%) mentre il decremento più marcato si rileva per i prodotti petroliferi raffinati (-5,3%).

(AWE/LaPresse)

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