Le speranze si erano ridotte al lumicino, quasi inesistenti. Lo avevano detto gli esperti, ormai lo penavano anche gli amici dei due alpinisti scomparsi in Pakistan. E i loro corpi, infatti, dopo 12 giorni sono stati ritrovati sul Nanga Parbat.
Ad annunciarlo è stato l’ambasciatore italiano in Pakistan: “Con grande dolore informo che le ricerche di Daniele Nardi e Tom Ballard sono terminate visto che Alex Txikon e la sua squadra hanno confermato che le sagome viste sul Mummery a circa 5.900 metri sono quelle di Daniele e Tom”. La notizia è stata diffusa da Stefano Pontecorvo con un tweet.
Sgomento quello espresso dallo staff di Daniele: “Siamo affranti dal dolore – hanno scritto sui social -. Una parte di loro rimarrà per sempre al Nanga Parbat. Il dolore è forte; davanti a fatti oggettivi e, dopo aver fatto tutto il possibile per le ricerche, dobbiamo accettare l’accaduto”.
Il gruppo ha ringraziato i soccorritori che non hanno mai mollato fino a trovare i corpi senza vita dei dispersi. “Ringraziamo Alex, Ali, Rahmat e tutta la squadra di soccorso, le autorità pakistane e italiane, i giornalisti, gli sponsor, tutti gli amici che hanno dimostrato tanta collaborazione e generosità.
Anche i familiari hanno ricordato Daniele con un post sui social: “A lui va il nostro pensiero. Daniele rimarrà un marito, un padre, un figlio, un fratello e un amico perso per un ideale che, fin dall’inizio, abbiamo accettato, rispettato e condiviso. Ci piace ricordarti come sei veramente: amante della vita e delle avventure, scrupoloso, coraggioso, leale, attento ai dettagli e sempre presente nei momenti di bisogno. Ma soprattutto ci piace ricordarti con le tue parole: ‘Mi piacerebbe essere ricordato come un ragazzo che ha provato a fare una cosa incredibile, impossibile, che però non si è arreso e se non dovessi tornare il messaggio che arriva a mio figlio sia questo: non fermarti non arrenderti, datti da fare perché il mondo ha bisogno di persone migliori che facciano sì che la pace sia una realtà e non soltanto un’idea… vale la pena farlo”.