Via della seta, Bernini: “Memorandum pericoloso, sovranismo suicida”

"Spacciare il memorandum con la Cina per una semplice operazione commerciale è come guardare il dito e non la luna"

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse Nella foto Anna Maria Bernini

ROMA – Via della seta, Bernini: “Memorandum pericoloso, sovranismo suicida”. “Spacciare il memorandum con la Cina per una semplice operazione commerciale è come guardare il dito e non la luna. Come insegna proprio un proverbio cinese. Le rassicurazioni agli alleati giunte dopo il vertice al Quirinale sono la dimostrazione di quanto l’improvvisazione sia padrona dell’azione di questo governo. E porta il marchio del vicepremier Di Maio, che ha escluso dall’operazione non solo il ministro Tria, ma anche la Farnesina”.

“Ora la Lega è al lavoro per fare scudo col golden power alla possibilità di affidare a Huawei la tecnologia del 5G. Ma Palazzo Chigi sostiene che con la normativa attuale non è possibile escludere preventivamente i cinesi. Stanno, insomma, scherzando col fuoco. Perché si metterebbe a rischio non solo la riservatezza dei nostri segreti di Stato, ma la stessa sicurezza della Nato attraverso una sola parola, interoperabilità con la Cina, inserita superficialmente nel memorandum”. Così Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.

“Ma è tutta la gestione dei dossier internazionali che sta portando l’Italia in rotta di collisione con l’Occidente, dallo scontro con gli Stati Uniti sui rapporti con la Cina, all’affaire F35, alla inaccettabile neutralità nei confronti del regime di Maduro in Venezuela. Una deriva pericolosa che in Europa si sta realizzando con il blocco della Tav, che ci taglierebbe fuori dalle grandi infrastrutture continentali. Quello del governo, insomma, è un sovranismo suicida”, conclude Bernini.

(LaPresse)

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