MILANO – Arriva la prima sconfitta per la Roma di Claudio Ranieri. I giallorossi si arrendono per 2-1 al Paolo Mazza di Ferrara contro la Spal, nell’anticipo della 28esima giornata di Serie A. Estensi che si confermano bestia nera per la Roma, sconfitta anche all’andata all’Olimpico. Una battuta d’arresto pesante per Dzeko e compagni in chiave quarto posto, con Milan e Inter che possono allungare senza dimenticare il Torino che potrebbe proprio agganciarli in classifica a quota 47 punti.
Tre punti fondamentali per la Spal nella lotta per la salvezza
La squadra di Semplici, che non vinceva in casa dallo scorso 17 settembre, interrompe una striscia di due sconfitte di fila e con 26 punti si porta a +5 sul Bologna. Di Fares e Petagna su rigore (undicesimo centro stagionale per il bomber) le reti spalline, non basta un penalty di Perotti alla Roma per evitare il secondo ko nelle ultime tre partite.
Ranieri recupera Fazio e Dzeko fra i titolari
In difesa mancano Florenzi squalificato e Kolarov infortunato, a destra gioca Karsdorp mentre a sinistra Juan Jesus. Zaniolo, non al meglio, va in panchina e come ala destra Ranieri schiera Kluivert. Nella Spal, Semplici perde Valoti ma si consola con i recuperi di Lazzari e Cionek. A sorpresa restano in panchina Felipe e Schiattarella, con Murgia a centrocampo. Davanti si rivede Antenucci al fianco di Petagna.
Primo tempo di sofferenza per la Roma
Dopo una quarto d’ora di sostanziale equilibrio, è la Spal a passare in vantaggio al 22′ con un gran colpo di testa di Fares su cross di Cionek. Secondo gol stagionale per il giocatore spallino, bravo a prendere il tempo a Karsdorp al momento dello stacco. La Roma accusa il colpo e la squadra di Semplici prova ad approfittarne sfiorando subito il raddoppio con un destro da fuori area di Kurtic di poco a lato.
La partita si accende
La Roma si riversa nella metà campo avversaria e concede spazi per le rapide ripartenze della Spal. E’ in particolare Lazzari sulla destra a mettere spesso in difficoltà Juan Jesus, non proprio a suo agio in quella posizione. Poco dopo la mezzora giallorossi pericolosi prima con un destro rasoterra di Dzeko, respinto a fatica da Viviano, poi con una conclusione dal limite di El Shaarawy di poco a lato. Nel finale di tempo di nuovo padroni di casa vicini al gol con l’imprendibile Lazzari.
Nell’intervallo Ranieri lascia negli spogliatoi Kluivert ed El Shaarawy, al loro posto in campo Zaniolo e Perotti. Una mossa che porta subito i suoi frutti, perchè è proprio da una grande azione di Zaniolo che nasce l’azione che porta al pareggio. Il baby fenomeno giallorosso dopo una irresistibile progressione serve in area Dzeko, che viene steso da Cionek al momento di calciare.
Rocchi non ha dubbi e fischia il rigore che Perotti trasforma
Neanche il tempo di gioire per la panchina della Roma, che la Spal si riporta in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Petagna. Penalty concesso da Rocchi per un fallo di Juan Jesus, confermato anche dal VAR. Dopo qualche minuto di sbandamento, la Roma si riversa nella metà campo della Spal alla ricerca del pareggio.
E’ Dzeko a provare a prendersi la squadra sulle spalle, ma un grande Viviano si oppone ad una sua conclusione da centro area. In difesa, però, i giallorossi continuano a correre rischi, come nel caso di un colpo di testa di Cionek respinto dalla traversa a Olsen battuto. La squadra di Ranieri prova l’assalto finale contro una Spal che nel frattempo Semplici ha imbottito di difensori e che con coraggio e dedizione riesce a portare a casa i tre punti.