MILANO – “Il Comandante Carola Rackete” della Sea Watch3 “è persona di alta dignità morale. Il Comandante della Sea Watch ha la responsabilità di tutelare la nave e le persone che vi sono a bordo. È lei l’autorità che deve valutare le reali condizioni, sia poiché possiede tutti gli elementi di valutazione necessari, sia perché ha il dovere di prendere provvedimenti in relazione a quel fine di tutela”. Lo ha scritto su fb Gregorio De Falco, ex senatore M5s, ora al Gruppo misto, ed ex comandante della guardia costiera, nelle scorse ore. “Ecco perché, nonostante la sua nave e le persone a bordo siano state sottoposte da giorni a veri atti di inciviltà giuridica e di disumanità, in relazione alle concrete circostanze, ha deciso di entrare nelle acque territoriali italiane.
Le considerazioni
“Il ministro dell’Interno che urla sguaiatamente dispone degli strumenti atti a contrastare l’ingresso dei migranti irregolari, che invece quotidianamente fanno ingresso, decine e decine, senza alcuna regola od ordine. Mentre si accanisce contro i 42 naufraghi a bordo della Sea Watch. Queste vittime anche mediatiche della costante propaganda, e per i quali, come è noto, è possibile una immediata ricollocazione. Il Comandante Carola Rackete è persona di alta dignità morale, dimostra una considerevole forza e coerenza rispetto alle responsabilità del proprio ruolo di Comando. Altri scappano dalle responsabilità, lei invece le assume su di sé, coraggiosamente!”, ha aggiunto sempre su fb De Falco, ex senatore M5s, ora al Gruppo misto, ed ex comandante della guardia costiera.
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