MILANO – Nel mese della Milano Fashion Week, sono 4.600 circa a settembre i lavoratori in entrata a Milano nel settore della moda. Tra commessi della grande distribuzione e dei negozi e operai dell’industria tessile, dell’abbigliamento e delle calzature secondo le previsioni segnalate dalle imprese. È quanto emerge da un’elaborazione sul mese di settembre 2019 della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal. Oltre 2.300, la metà, sono giovani fino a 29 anni. In totale rappresentano il 10 delle entrate previste nel capoluogo lombardo, dove, sempre in un mese sono quasi 48 mila i lavoratori attesi nei vari settori dell’economia del territorio.
In generale, sempre secondo elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese e Aida – Bureau van Dijk, le imprese della moda nel territorio milanese sono oltre 13 mila. Stabili rispetto allo scorso anno. E danno lavoro a 91 mila addetti su 192 mila in Lombardia e 846 mila nazionali. Hanno un giro d’affari che supera i 20 miliardi di euro. La città delle sfilate pesa il 6% del settore italiano in termini di imprese e l’11% per addetti ma oltre il 20% dei ricavi.
(AWE/LaPresse)