MILANO – Un incidente forse evitabile. Poi la tragedia. Due persone sono morte nella notte a Milano. Si tratta di un motociclista e di una guardia giurata di 26 anni, con quest’ultima che si è tolta la vita dopo aver travolto e ucciso il centauro. Sono più o meno le 4 quando all’incrocio tra corso XXII Marzo e piazza Emilia si è verificato l’incidente.
L’incidente tra la guardia giurata e il motociclista
Difficile dire esattamente cosa sia successo ma le forze dell’ordine accorse sul posto hanno iniziato sin da subito le indagini per ricostruire la dinamica. Secondo una prima ricostruzione, la guardia giurata arrivava dalla direzione di Linate a bordo della sua auto. Era diretta verso il centro quando, d’improvviso, si sarebbe verificato l’impatto, con il centauro che sarebbe stato letteralmente falciato mentre percorreva via dei Mille in direzione di viale Umbria. Stando a quanto raccolto dagli inquirenti, sembra che la guardia giurata sia passata col semaforo rosso e questa scelta avrebbe poi provocato lo schianto.
La ricostruzione
Pare che il 26enne sia sceso dall’auto per verificare le condizioni del motociclista e si sia dunque avvicinato allo stesso per portargli una prima assistenza. Resosi però conto di quanto accaduto, probabilmente sotto choc, sarebbe tornato velocemente a bordo della vettura di servizio. Si sarebbe poi seduto al suo posto, avrebbe estratto la pistola d’ordinanza e si sarebbe sparato un colpo per togliersi la vita. L’intervento dei sanitari del 118 è stato immediato con gli stessi che a lungo hanno tentato di rianimare i due uomini. La guardia giurata, nello specifico, è stata trasferita d’urgenza al Policlinico, dove però sarebbe deceduta un’ora dopo l’incidente. Stesse sorte, purtroppo, per il motociclista portato invece all’ospedale Niguarda: anche per lui, nonostante gli sforzi dei medici, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia locale che proveranno a ricostruire la dinamica dell’incidente.
