LIMA – La leader dell’opposizione peruviana Keiko Fujimori è stato rilasciata dal carcere venerdì. La donna è uscita di prigione dopo aver trascorso 13 mesi in detenzione preventiva. Per un presunto coinvolgimento in un caso di corruzione legato al colosso brasiliano Odebrecht.
La sua liberazione arriva pochi giorni dopo che la Corte costituzionale del Paese le ha ordinato la fine del carcere. In una sentenza relativa solo alla sua detenzione e che altrimenti non ha alcuna influenza sul caso di corruzione contro di lei.
“Per me, è stato l’evento più doloroso della mia vita”, ha detto Fujimori. Lasciando la prigione e abbracciando il marito di fronte a un folto gruppo di sostenitori e giornalisti. Fujimori, 44 anni, era in carcere dal 31 ottobre 2018.
Odebrecht ha ammesso di aver pagato tangenti a funzionari, tra cui quattro ex presidenti peruviani.
Fujimori è accusata di aver ricevuto fondi dalla compagnia per la sua campagna elettorale del 2011 come leader del partito della Forza Popolare di destra.
Il suo partito ha avuto un ruolo di primo piano nelle elezioni del 2016 del paese, ma ha perso terreno da allora, in parte a causa delle due sconfitte successive di Fujimori nel secondo turno delle elezioni presidenziali del 2016.
Il presidente peruviano Martin Vizcarra ha indetto nuove elezioni legislative per il 26 gennaio, dopo aver sciolto il congresso a settembre come parte di una campagna anticorruzione.
(LaPresse/AFP)
